Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] Gregorio Magno, cronista delle prime fasi di vita dell'ordine, era ubicata in una torre.
La distruzione dell'a essenza della concezione monastica, e dunque anche il tipo di spazio architettonico previsto, a entrare in gioco nella prima metà del sec. ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] riservato ai libri. In ogni caso, qualsiasi ne fosse la strutturazione architettonica, la b. monastica fino al sec. 12° ca. è .Il tipo di b. creato nel sec. 13° dagli Ordini mendicanti fu recepito, in pratica, da tutte le istituzioni bibliotecarie ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] Maria degli Angeli nel 1430 e abate generale dell'Ordine nel 1431. Nella tavola il pittore ha dilatato l' numerose di quelle giunte fino a noi. Dal 1440 ripresero i lavori architettonici nel convento ed entro il 1442 l'ala nord sembra essere stata ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] sono certamente imputabili la disomogeneità dell'impianto delle certose e la mancanza di una storia architettonica strettamente connettibile con l'Ordine.Delle prime fondazioni, spesso trasformate nei secoli successivi, sopravvivono alcuni resti ...
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CLARISSE
M.L. de Sanctis
Ordine monastico che, traendo origine da s. Chiara (v.), rappresentò una delle componenti più vitali del vasto movimento religioso femminile sviluppatosi soprattutto nell'Italia [...] di Barcellona - regioni strettamente collegate nell'adozione delle tipologie architettoniche - non restano che scarse testimonianze monumentali.Le chiese della Catalogna, dove gli Ordini mendicanti penetrarono in modo rapido e capillare fin dal ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] Cristoforo e di s. Giacomo e fu all'origine dell'Ordine degli Ospedalieri di s. Giacomo di Altopascio, che estese la viaggio va integrato con la diffusione di alcuni modelli architettonici direttamente ripresi, sul filo della imitatio, dal Santo ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] 'corpo' come metafora sociale, mentre l'immagine architettonica implica l'idea della società come un luogo entro sabbatucci, La religione di Roma antica dal calendario festivo all'ordine cosmico, Milano, Il Saggiatore, 1988.
s. settis, Introduzione, ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] programmatiche prestabilite; ma è altrettanto certo che le particolari esigenze liturgiche dell'Ordine furono alla base della invenzione di soluzioni architettoniche, dal carattere squisitamente pratico e funzionale, che, nel corso del tempo, vennero ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] marzo 1738 e il 28 giugno 1741 erano stati inviati al D., per ordine del re di Sardegna, anticipi per recarsi a Torino (cfr. Schede . Gioffredo che ne avevano appena completato il rinnovamento architettonico (cfr. F. Strazzullo, Il monastero e la ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] F. mantenne la stretta connessione della famiglia con l'Ordine dei gesuiti e commissionò altri progetti artistici per loro 1620, di nuovo su disegno di Rainaldi.
La committenza architettonica del F. è insignificante ove venga paragonata a quella del ...
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architettonico
architettònico agg. [dal lat. architectonĭcus, gr. ἀρχιτεκτονικός, der. di ἀρχιτέκτων «architetto»] (pl. m. -ci). – 1. Dell’architettura, che concerne l’architettura: disegno a.; elemento a.; composizione a.; costruzione a.;...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...