VAISSÈTE (o Vaissette), Jean-Joseph
Georges Bourgin
Storico francese, nato a Gaillac il 4 maggio 1685, morto a Parigi il 10 aprile 1756. Entrò nell'ordinebenedettino solo nel 1711. Egli aveva, prima, [...] dell'opera di Devic e V., che va fino alla rivoluzione francese, arricchita di particolari dissertazioni dovute a eruditi di primissimo ordine (1872-93, voll. 16). Si deve anche al V. un Abrégé de l'histoire du Languedoc, voll. 6; Parigi 1749; una ...
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WERKMEISTER. Leonhard
Teologo illuminista, nato a Füssen (Allgau) il 12 ottobre 1745, morto a Stoccarda il 16 luglio 1823. Entrato nell'ordinebenedettino col nome di Benedict Maria, fu dimesso nel 1790 [...] per incompatibilità di vedute; insegnò allora, come sacerdote secolare, filosofia a Frisinga, fu predicatore di corte a Stoccarda, parroco a Steinbach, consigliere a Stoccarda, membro della commissione ...
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FOIXÀ, Jofre de
Mario Casella
Trovatore catalano di nobile famiglia, nato a Foixà (Gerona) ed educato a Barcellona presso i francescani, di cui vestì l'abito prima del 1267, passando più tardi (1275) [...] nell'ordinebenedettino. Monaco di San Feliu de Guíxols dal 1282, fu ad Anagni (1295), presso Bonifazio VIII. Quand'era frate minore compose alcune liriche provenzali d'intonazione religiosa; ma l'opera sua più nota, svolgimento delle Razos di Raimon ...
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PRIMATE
Luigi Giambene
. Il titolo di primate, che compare nella chiesa latina solo verso il sec. IV, venne attribuito ad alcuni vescovi, la cui autorità, superiore a quella degli altri vescovi e anche [...] singole sedi primaziali (p. es. coronare il sovrano, consacrare i metropoliti, riceverne l'appello, ecc.). Nell'ordinebenedettino hanno il titolo di primate, con privilegi particolari, gli abbati di alcuni monasteri, come Fulda (968), Montecassino ...
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Riformatore e umanista italiano (Bassano 1500 - forse Cracovia 1563); benedettino, lasciò l'ordine (1525) trasferendosi oltralpe (assunse allora il nome Negri); visse a lungo soprattutto a Chiavenna (1538-1555), [...] dove tenne una fiorente scuola umanistica; fu poi pastore di una comunità italiana a Pińczów, presso Cracovia. Scrisse una tragedia: Il libero arbitrio (1546 circa) e un poemetto in esametri latini (Rethia, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] anche economica, definitiva nella volontà degli organizzatori. Al vertice della comunità l'abate, non solo nel grande ordinebenedettino, sovrintendeva all'intero complesso delle esigenze dei suoi confratelli, anche se per molte di queste non agiva ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] ". Con un apposito privilegio del 22 marzo 1275 la Congregazione abruzzese, pur rimanendo autonoma, venne collegata all'Ordinebenedettino.
Ancor più importante fu la costituzione Ubi periculum, destinata a scoraggiare le lunghe vacanze della Sede ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] raccolta libraria, già esistente nel 1285 (111).
Considerevoli biblioteche possedevano le istituzioni monastiche. Anzitutto quelle dell'Ordinebenedettino: la produzione di libri, come si è detto, è approvata e incoraggiata dalla Regola; i libri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] -religioso di originalissima costituzione e fisonomia, qual era il papato, in costante rafforzamento; e vi fiorì con l’ordinebenedettino una delle massime espressioni e un fondamentale veicolo della civiltà medievale, di cui l’Italia ospitò non solo ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (925-939), grande collezionista di libri, che divenne re di Northumbria. Determinanti furono la rinascita e la riforma dell'Ordinebenedettino. L'inizio di questa golden age può essere indicato negli anni fra il 960, quando s. Dunstano (ca. 925 ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...