Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] poi la Badia di Cava. Nel 910, con la fondazione di Cluny,. si apre un nuovo capitolo nella storia dell'ordinebenedettino (v. Cluniacensi).
Anche la vita intellettuale non si spegne del tutto. Accanto ad Agobardo di Lione, Incmaro di Reims, Raterio ...
Leggi Tutto
Nome, estensione e vicende. - Le origini del nome Campania si confondono probabilmente con quelle del nome della città di Capua, e vanno ricercate nella conformazione piana (campo) della massima parte [...] vita artistica campana, promossa dalle prosperose attività municipali, assecondata dalla ricostituita potestà spirituale e culturale dell'ordinebenedettino, assecondata anche dai principi normanni, ch'ebbero parte in essa come datori di lavoro, non ...
Leggi Tutto
. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] Per tutto il Medioevo questa disposizione si mantenne inalterata anche attraverso le varie osservanze in cui si suddivise l'ordinebenedettino, più o meno sviluppata in qualche senso a seconda delle speciali attività della comunità: ad es. a Pontigny ...
Leggi Tutto
SIRI, Vittorio
Carlo Morandi
Storico e memorialista, nato a Parma nel 1608, morto a Parigi il 6 ottobre 1685. Entrò nell'ordinebenedettino nel 1625, ma più tardi lasciò il monastero e si fece prete [...] secolare. Professore di scienze esatte a Venezia, strinse rapporti con l'ambiente diplomatico e soprattutto con l'ambasciatore francese: di lì quell'interesse per i problemi politici e per le questioni ...
Leggi Tutto
(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Re, inclusi). La vasta opera, interrotta dalla morte del Vercellone (1869), fu ripresa nel 1907 dalla S. Sede, che ne incaricò l'ordinebenedettino. Lavorando su più vasta scala, con metodi perfezionati e anche con mire più alte che il Vercellone, i ...
Leggi Tutto
L'a. m. applica la tecnica d'indagine archeologica allo studio del periodo che, nel mondo europeo e mediterraneo occidentale, ha inizio convenzionalmente con la caduta dell'Impero Romano d'Occidente (476) [...] di San Vincenzo al Volturno hanno segnato due importanti tappe per la conoscenza delle strutture materiali dell'ordinebenedettino; a questi vanno aggiunti gli scavi del complesso monastico della Novalesa, importante centro di passaggio anche per ...
Leggi Tutto
Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] abati, che si radunava a Cîteaux sotto la presidenza di quell'abate. La centralizzazione, tuttavia, nell'ordinebenedettino non fece ulteriormente grandi progressi: benché, aggruppatisi i monasteri in varie congregazioni, secondo le costituzioni di ...
Leggi Tutto
Città della Francia centro-orientale, capoluogo di circondario nel dipartimento di Saône-et-Loire. Si stende ad anfiteatro sulla collina boscosa del Montjeu, ai cui piedi scorre l'Arroux. La città, qual'è [...] -1790), che doveva illustrarsi fuori della carriera ecclesiastica, e il card. Perraud, dell'Académie française (1887-1905).
L'ordinebenedettino ebbe, nei confini della diocesi di Autun, l'abbazia di Tournus e quella celeberrima di Cluny (v.).
Bibl ...
Leggi Tutto
Piccola città della Francia orientale, nella Borgogna, circondario di Mâcon, dipartimento di Saône-et-Loire; conta 4258 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra della Grosne, in una bella e fertile vallata [...] fu fondata nel 910 da Guglielmo il Pio duca d'Aquitania. In essa si effettuò la prima grande riforma dell'ordinebenedettino che tante ripercussioni ebbe anche nel campo dell'architettura (vedi cluniacensi). La carta di fondazione dell'abbazia è ...
Leggi Tutto
Città del Portogallo, che nel 1920 aveva 20.841 abitanti, sulla destra del fiume Mondego, il solo fiume importante che scorre intieramente in territorio portoghese, nell'antica provincia del Douro, capoluogo [...] a cappelle laterali, sul tipo delle chiese romane. Ricca decorazione aveva anche la chiesa di S. Bento, appartenente all'ordinebenedettino e oggi chiusa al culto. Quest'ultima costruzione si attribuisce all'italiano Filippo Terzi, che costruì pure l ...
Leggi Tutto
benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...