GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] violenta che il G. assunse in età matura, concordano nel ritenerlo inadatto alla vita religiosa, intrapresa in giovane età nell'Ordinebenedettino. Nel 1374 figura tra i monaci dell'abbazia di S. Pietro di Perugia; nel 1379 era priore della chiesa di ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordinebenedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] del 29 maggio 1434 - per il pagamento di 30 fiorini dell'annata del priorato della chiesa di S. Luca dell'Ordine gerosolimitano di Perugia, di cui era stato fatto commendatario (forse proprio in ricompensa del suo collettorato). Il 25 aprile dello ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] 1211. Ma il F. rinunciò alla carica, accingendosi a svolgere un ruolo incisivo in Padova e nell'Ordinebenedettino. In città, infatti, nel quadro del progressivo affermarsi di nuove forze ecclesiastiche accanto ai tradizionali centri del potere ...
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MARIANI, Lorenzo Maria
Vanna Arrighi
MARIANI, Lorenzo Maria. – Nacque a Livorno il 7 sett. 1664 da Giovan Battista di Lorenzo e da Virginia Grimaldi.
La famiglia, di origine fiorentina, si era trasferita [...] minori, divenne uno dei chierici addetti alla chiesa fiorentina di S. Felicita, annessa all’omonimo monastero femminile dell’Ordinebenedettino (Ibid., Manoscritti, 517: minuta di lettera del M. senza indicazione di data, né destinatario). Certa è la ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] di Fleury. Il D. era assente, essendosi recato a Parma dove in occasione della Pasqua si tenevano i comizi generali dell'Ordinebenedettino (17 apr. 1661), ma incontrò i due gesuiti subito dopo a Roma, e si dolse di non essere stato presente durante ...
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GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] (anche questi perduti). Tra il 1684 e il 1685 fu impegnato nella decorazione della chiesa della Martorana con la Gloria dell'Ordinebenedettino nella cupola e con i Quattro dottori della Chiesa nei pennacchi.
Del 1686 è il disegno per l'incisione del ...
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ERASMO da Montecassino
Alberto Bartola
Nato intorno al 1200, in luogo e da famiglia ignoti, entrò nell'Ordinebenedettino, iniziando la sua vita monacale nel cenobio di Montecassino.
In assenza di elementi [...] , Hannoverae 1864, p. 138), si manifestò con l'ordine di allontanamento e dispersione dei monaci cassinesi. Ad eccezione di nella sede abbaziale (cfr. ibid., p. 139), la comunità benedettina fu allontanata dal cenobio, e insieme con altri monaci E. ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] Rita Bernal. Come già aveva fatto con il primogenito Onofrio (n. 1799), il padre gli impose di entrare nell'Ordinebenedettino cassinese seguendo le orme dello zio, Saverio Granata (1741-1817), vescovo di Agrigento e personalità di rilievo nella vita ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] dalle fonti. L'impresa, composta di un fregio con festoni e immagini a mezzo busto di Santi e monache dell'Ordinebenedettino, pare comunque essere stata la più impegnativa affrontata dal G., perché condotta, sembrerebbe, senza l'ausilio dei consueti ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] cugino Guido da Bagnolo, il proavo Sagacino (m. 1357) e il prozio Albertino II (m. 1354).
Il D., novizio nell'Ordinebenedettino a dodici anni (1348), non ancora sacerdote fu creato priore di S. Celestino di Vicozoario (1355); nel 1362 accompagnò ad ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...