VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] del passaggio della chiesa privata della famiglia dei Particiaci ai monaci benedettini di S. Servolo, mentre nell'883 è documentata la Ducale, e dall'altra vi è la grande affermazione degli Ordini mendicanti. Negli anni tra il 1330 e il 1333 si ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] della nuova camera del Comune, poi tribunale dei Dodici, dell'Ordine dei Cavalieri di S. Stefano, nel 1338, e della cui si sovrappone una tribuna interna, fulcro di un insediamento benedettino in rapporto con l'autorità imperiale. L'edificio, cui ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] S. Giuliana, si stabilirono, fin dal 1253, le monache dell'Ordine di Cîteaux; il grande monastero sussiste ancora e, per quanto epoche successive. Nei dintorni, notevole è l'insediamento benedettino di Montelabate, la cui cripta è anteriore al Mille ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] di due reliquiari con le immagini dei ss. Pietro e Paolo ordinati da Urbano V per la basilica lateranense, oggi scomparsi, ma di Andrea; esse provengono da una cappella del priorato benedettino di Thouzon, appartenente all'antica abbazia di Saint- ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] decenni, con lo sviluppo dei rami riformati toscani dei Benedettini si ebbe un nuovo impulso alla costruzione di importanti Empoli, che alterna setti in forma di pilastri aperti da ordini di nicchie archiacute e coronati da ghimberghe a formelle ad ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] a doppia risega. L'abside consta di più ordini: il primo è formato da archeggiature a doppia -281; L. Grossato, Il portale maggiore della basilica romanica, in I Benedettini a Padova e nel territorio padovano attraverso i secoli, cat., Treviso 1980, ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] si stava da tempo consolidando un sistema extra moenia di insediamenti benedettini, in alcuni dei quali, dall'inizio del sec. 13 e il convento di S. Maria dei Servi di Orvieto, Studi storici dell'Ordine dei Servi di Maria 7, 1955-1956, pp. 31-64; R. ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] L'affermazione del modello claustrale cistercense, accolto anche dall'Ordine premostratense (Liebenfrauenkloster a Magdeburgo, 1150-1200), decretò il declino del tipo benedettino-cluniacense e valse a diffondere una siffatta tipologia insediativa in ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] del patriarcato di Aquileia, la città divenne un centro di prim'ordine anche dal punto di vista ecclesiastico e culturale. Dopo il sec. , della Bibl. di S. Maria Assunta e del monastero benedettino di S. Maria in Valle. In sette sale sono esposti ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] solo nel 1289, quando sopraggiunsero i Carmelitani, l'Ordine ebbe presto una sede interna, contigua alle mura, si stanziarono nell'angolo sudoccidentale della città presso il monastero benedettino, ormai decaduto, di S. Agata in Monte; anche ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...