CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] ; esisteva qui un precedente insediamento monastico fondato da s. Domenico da Foligno negli anni 983-986 e poi passato all'Ordinebenedettino. Sui resti di questo nucleo si sviluppò la domus inferior della certosa, ancora oggi nota con il nome di S ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] perfino i campanili, tanto da venire in polemica contro la moderazione dei Cluniacensi, appartenenti anch'essi all'Ordinebenedettino. Bernardo di Chiaravalle (1090-1153) fu il maggiore rappresentante di questa forma estrema di mistico ascetismo.Con ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] ) al vescovo di Brescia di informarsi circa i meriti del B. e di concedergli, dopo averne ricevuto la professione nell'Ordinebenedettino e il giuramento di fedeltà, l'abbazia di S. Giustina di Sezzadio presso Alessandria. Il B. è designato dal papa ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] nell'estate 1537 e che allora lo aveva spinto a fare una donazione di 1.000 ducati alla Congregazione cassinese dell'Ordinebenedettino in cambio di un vitalizio annuo di 100 ducati. Meno agevole cogliere l'eco di un eventuale dissenso nei confronti ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] nomina ad abate di S. Giustina di Padova, l'ufficio destinato a legare il suo nome alla più vasta riforma dell'Ordinebenedettino.
L'abbazia di S. Giustina di Padova, edificata fuori le mura presso la chiesa omonima già esistente nel sec. VI, era ...
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FERRERI, Zaccaria
Eckehart Stöve
Nacque a Vicenza nel 1479 da famiglia nobile. Quindicenne, entrò nel monastero benedettino di S. Giustina a Padova. Nel 1504 si recò a Roma, dove due anni dopo conseguì [...] voti. Nel periodo trascorso tra i certosini compose alcune opere latine sulla storia dell'Ordine, che fece stampare a Mantova. Ritornato nell'ordinebenedettino, fu abate dell'abbazia di S. Benedetto di monte Subasio presso Assisi (perlomeno appare ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] Cesare, Don S. P., in Rassegna. Pugliese di scienze, lettere ed arti, XXIII (1907), 5-8, pp. 129-34. Nell’Ordinebenedettino la figura di Pappalettere fu oggetto degli studi di Tommaso Leccisotti, tra i quali si segnalano: A proposito di un autografo ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] . La salma, trasportata a S. Vincenzo, fu sepolta nell'oratorio di S. Pietro.
Incluso dal Mabillon fra i santi dell'ordinebenedettino e dai bollandisti negli Acta Sanctorum, Iul, IV, Antverpiae 1725, pp. 646-651, A. non ebbe però mai culto, neppure ...
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WERKMEISTER. Leonhard
Teologo illuminista, nato a Füssen (Allgau) il 12 ottobre 1745, morto a Stoccarda il 16 luglio 1823. Entrato nell'ordinebenedettino col nome di Benedict Maria, fu dimesso nel 1790 [...] per incompatibilità di vedute; insegnò allora, come sacerdote secolare, filosofia a Frisinga, fu predicatore di corte a Stoccarda, parroco a Steinbach, consigliere a Stoccarda, membro della commissione ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] anche economica, definitiva nella volontà degli organizzatori. Al vertice della comunità l'abate, non solo nel grande ordinebenedettino, sovrintendeva all'intero complesso delle esigenze dei suoi confratelli, anche se per molte di queste non agiva ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...