Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] illuminati allora dall'ingegno e dalla fama del Cesarotti. Compiuto il corso giuridico, il B. vestì l'abito benedettino e ricevette gli ordini sacri nell'abbazia di Praglia, sui colli Euganei, nel cui collegio venne incaricato d'insegnare retorica. I ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] molto l'amava, decise che tutta la piccola comunità entrasse nell'ordine di S. Benedetto e prendesse l'abito bianco degli olivetani di confessore e cappellano.
Per seguire la Regola benedettina, le suore avrebbero dovuto recitare le ore canoniche ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] priore nel 1733, resse successivamente i conventi dell'Ordine in Catania, Messina, Militello, Castelbuono e 1900, pp. 39 s.; C. Naselli, Letteratura e scienza nel convento benedettino di S. Nicolò l'Arena di Catania,in Arch. stor. per la Sicilia ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] i criteri per le une e per l'altra la comunità benedettina li trae dal suo spirito religioso, e le differenze scompaiono dell'ora, i tre Salmi (che si susseguono per Prima nel loro ordine numerico, come s'è visto), una sola Lectio col versetto e il ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] le novità di un'epoca che, oltre a colpire il suo Ordine, ridotto nel 1803 a poco più di duecento unità, metteva però risolta. Nel 1843 G. XVI, nominando arcivescovo di Goa il benedettino J.M. da Silva Torres, nella bolla ufficiale gli aveva concesso ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] ebbe una richiesta di aiuto da Luciano degli Ottoni, abate benedettino di S. Benedetto in Polirone accusato di violazioni all' nomina in concistoro già il 14 febbraio e a spedirgli poco dopo l'ordine di recarsi in Trento.
Il G. mosse il 1° apr. 1561 ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] protetto. Il B. era sempre a questa data il perfetto benedettino d'un tempo. I primi segni di malcontento si manifesteranno di di pieno diritto - e vi occupa un posto di prim'ordine - in quel movimento di studi scientifici che iniziatosi verso la ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Congregazione dei celestini, mentre Ubertino da Casale divenne benedettino di Gembloux, dove peraltro non si recò, lungo l'intero corso della sua vita, dentro e fuori l'Ordine, a causa delle sue tesi radicali che non riguardavano unicamente la ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] di predicazione e segreteria, si concentra negli studi e ordina la biblioteca del suo monastero. Riprende lo studio del interrotta, e fu poi pubblicata postuma nel 1738 per cura del benedettino Sisto Rocci con il falso luogo di stampa Altorf: in ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] quale, si diceva, fosse "l'occhio destro." - ricevette l'ordine di unirsi a Tommaso Campeggi nominato nunzio al colloquio religioso indetto e la sua azione di governo alla guida di vari monasteri benedettini e la sua azione di uomo di Curia, sia di ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...