Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] nel frattempo al principato di Salerno, che lo inviava, agli ordini di un tal Arduino, vassallo di S. Ambrogio di Milano, deve a Guglielmo II la fondazione, nel 1174, del monastero benedettino di S. Maria la Nuova di Monreale. La sua rapida ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] il 14 marzo 1800, all'elezione di Pio VII nella persona del benedettino Chiaramonti, già vescovo di Tivoli e di Imola.
Tornato a Roma, Napoleone, con la speranza di mettere in difficoltà Murat, ordinò di ricondurre il papa a Roma, e il 15 successivo ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] Venezia e qui il 18 febbr. 1452 stipulava una condotta agli ordini della Serenissima. L. III, che si era impegnato a garantire la urbis è rappresentato dalla riedificazione del monastero benedettino urbano di S. Andrea. Trasformato il monastero ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] familiare. Lo zio Serafino, fratello del padre, benedettino, uomo di grande levatura intellettuale, che esercitò sul 1780 Ferdinando IV gli conferì la commenda del R. Ordine costantiniano. Questo tiepido riconoscimento della corte non salvò il ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] stesso doge a bordo del Bucintoro e dove, nel monastero benedettino, il 26 settembre, con un testamento soffuso d'affetto per del re napoletano - nell'ottobre del 1476 non esitò ad ordinare la deportazione a Venezia dei figli naturali e della madre di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] " sentiva il bisogno di un "tutto", di un ampio e ordinato quadro dell'intera vicenda storica dell'uomo. Per ottenere il "sistema e nel tono: sinceramente ammirava la perizia filologica del benedettino e vantava, in apertura, le sue molte benemerenze ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] (v. Elia da Assisi [da Cortona]), di cui dipinse un ritratto denso e polemico. Novizio, frate, poi prete e predicatore nell'Ordine, dove non esercitò alcuna funzione particolare, S. si divise fra i suoi studi e i viaggi, risiedendo in un gran numero ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] i Frati predicatori (v.), insediandoli nell'ex monastero benedettino di S. Arcangelo a Morfisa. Del resto, che Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 34-47.
M. Caravale, Ordinamenti giuridici dell'Europa medievale, Bologna 1994.
J.-M. Martin-E. ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] di ponente della Consulta. Per essere destinato a più alti incarichi prese gli ordini sacri il 22dic. 1765 e puntualmente, un anno dopo, il 1º con l'arcivescovo di Colonia circa il convento benedettino di Weidenbach. Ma sullo zelo (significativa è ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] due anni successivi si occupò della riforma del cenobio benedettino di S. Giovanni in Argentella, situato a poca si trasferì a Roma, dove il 20 maggio, dopo essere stato ordinato sacerdote, fu consacrato e coronato pontefice nella basilica di S. ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...