MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] La Madonna che dona l'abito ai sette santi fondatori dell'Ordine, databile al 1725 - anno della conferma del culto - dipinti tardi quali il Cristo con s. Giovanni Battista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano (1750) o ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] come commissario a Pistoia insieme con Guglielmo Pazzi per mantenervi l’ordine. Il 20 aprile 1500 fu disposta una sua missione a Milano 951, cc. 1r, 1r-4r, 4v-5r). Il camaldolese Paolo Orlandini nell’Epythoma super universam Bibliam gli indirizzò due ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] sua fama di promettente studioso convinse il capitolo generale del suo Ordine, riunito nel maggio 1701 nella badia di S. Spirito del Commissione delle acque di Roma e presieduta dal camaldolese Guido Grandi, incaricata di studiare la possibile ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] inoltre, il M. aveva cominciato a corrispondere con il camaldolese G. Grandi, formatosi scientificamente a Firenze, dove aveva conosciuto in modo ordinato i risultati relativi alle equazioni differenziali del primo ordine sparsi nella letteratura ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] nel seminario d'Asti, alla cui diocesi apparteneva Bra dal 1805. Ordinato prete a Torino l'8 giugno 1811, esercitò il ministero nel paese torinese, sotto la direzione dell'arcivescovo camaldolese C. Chiaveroti, stava riassestandosi e riprendendo ...
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SIGHICELLI, Gaspare
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a San Giovanni in Persiceto, verosimilmente nell’estremo scorcio del Trecento. Il padre, Pietro, apparteneva ad una famiglia [...] traduzione latina dello pseudo Dionigi).
È proprio il monaco camaldolese ad informarci, al termine di un biennio di la metà di maggio del 1433 fece il suo ingresso nell’Ordine dei frati Predicatori presso il convento patriarcale di S. Domenico. ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] per questo uno speciale encomio, medaglie e l’Ordine dello Speron d’Oro da papa Gregorio XVI, avvenimenti del periodo napoleonico nelle lettere inedite di Mauro Cappellari al camaldolese Placido Zurla (1795-1806), in Archivio Storico di Belluno, ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] dedicarsi all’attività architettonica, non solo per conto dell’Ordine. All’età di 21 anni prese quindi i voti assumendo il nome di Giuseppe Antonio e risiedendo nel monastero camaldolese di Ravenna (detto anche Classense per l’originaria ubicazione ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] dall'Impero.
B. infatti oppose un netto rifiuto all'ordine di Enrico di accompagnare a Roma il nuovo eletto dell' 150, G. Tabacco, Romualdo di Ravenna e gli inizi dell'eremitismo camaldolese, in L'eremitismo in Occidente nei secc. XI e XII. Atti ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] oltre i 30 scudi mensili di cappella, il C. ne riceveva 10 dall'Ordine di S. Spirito e 10 da un cardinale (che dovette essere Flavio Chigi conto che abate fu, assai prima di Remigio Cesti (camaldolese), anche il C. (dal 1659 abate commendatario di S ...
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