Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] difesa della città di Allenstein, assediata dai Cavalieri dell'Ordine teutonico. Orfano di padre all'età di 12 anni XVII Galileo e Keplero (contemporaneamente al saggio e coraggioso carmelitano P. A. Foscarini) provvidero all'avvento definitivo dell ...
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MOLINA, Luis de
Enrico Rosa
Teologo, nato a Cuenca (Spagna) nel 1536; entrato nella Compagnia di Gesù (1553), insegnò a Coimbra filosofia (1563-1566), poi in Evora teologia (1566-1586). Sorte controversie [...] Paolo V; finché il papa (1607) conforme al "voto" del carmelitano Bovio e al suggerimento di S. Francesco di Sales, accostatosi al dalla divina ordinazione, e quindi anche dall'influsso della grazia nel presente ordine soprannaturale. Questa ...
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Carmelitano, nato a Rennes sulla fine del secolo XIV, morto a Roma nel 1433. Predicatore veemente, si scagliò contro il lusso smodato, riuscendo ad ottenere, specialmente in Francia, fanatici successi. [...] Per l'opposizione di una parte del clero fu costretto a fuggire in Italia, ove favorì una riforma del suo ordine presso Firenze. Passato nel 1432 a Roma, inveì pubblicamente contro i costumi della curia; onde, caduto in sospetto di congiura contro il ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] sui rapporti del G. con Sarpi caddero. In marzo il carmelitano P.A. Foscarini pubblicò a Napoli una Lettera sopra l -11), le Memorie e lettere inedite finora o disperse di Galileo Galilei ordinate ed illustrate (da G.B. Venturi, I-II, Modena 1818-21 ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] teologia.
Il papa appoggiò progetti di riforma in numerosi ordini, in particolare quelli del grande maestro dei frati predicatori, . La piccola armata riunita dal suo legato, il carmelitano Pierre Thomas, dopo aver predicato la crociata ottenne nel ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] venne promosso in Siena, fra il 19 ed il 26 settembre, agli ordini maggiori. Già un mese dopo, il 20 ottobre, ottenne la nomina la regina Elisabetta di Portogallo nel 1625 e il carmelitano Andrea Corsini nel 1629 -, mentre procedette a numerose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] veemenza i cardinali Bellarmino e Baronio, e il carmelitano Giovanni Antonio Bovio (Risposta alle considerationi del Padre ha predicata ne’ pulpiti, e menando tutta l’età in un Ordine Regolare, non pure ha ricevuti, ma esercitati ed amministrati i ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il mutamento dei suoi intenti fu dovuto a considerazioni di ordine militare e politico, ma certamente l'aura di prestigio e . Seguirono l'edizione romana in tre volumi (1751-55) del carmelitano P.T. Cacciari, e infine quella veneziana in tre volumi ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] voce dovesse unirsi "con le sue gente" alla truppa agli ordini di Gian Ludovico Pallavicino. Ed il 5 febbraio giunse da Mantova E. (già dedicatario dell'Apologia adversus luteranos del carmelitano ferrarese Giovanni Maria Verrati, che uscì a Bologna ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] persino la Curia romana. Analogamente l’ex carmelitano Giulio Cesare Vanini si converte ufficialmente a autorizzo a prendere severi provvedimenti contro di loro»: lo scioglimento dell’ordine delle Suore Apostole del Sacro Cuore di Gesù a Boston, 1894 ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...