Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il movimento libertino difende il libero pensiero e critica la religione, intesa come [...] di credenze a una morale naturale, fondata sull’ordine biologico del corpo e sulla ricerca del benessere le Dieci lamentazioni sulla miserabile condizione degli atei (1611) del carmelitano spagnolo Jerónymo de la Madre de Dios (vissuto fra il 1560 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] opinione de’ Pittagorici e del Copernico (1615) del teologo carmelitano Paolo Antonio Foscarini: come Cesi rammentava a Galilei, non Nicolò Riccardi, nel contesto delle tensioni fra il suo ordine e i gesuiti.
La dedica al Barberini, intanto eletto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] corrigatur e condanna la Lettera in cui il carmelitano Antonio Foscarini ha cercato di mostrare la piena altro conduce a ritenere che la natura sia retta da un ordine di tipo matematico che è accessibile, almeno parzialmente, alla ragione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filippo Carlà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi del secolo i settori più qualificati della Chiesa e i riformatori protestanti [...] da profili di maggiore professionalità.
Gli ordini religiosi
La decadenza degli ordini regolari denunciata da Quirini e Giustiniani nel una condizione primitiva di vita religiosa legati al modello carmelitano di santa Teresa d’Avila. Il modello di ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] il 1612 nella medesima chiesa affrescò ed eseguì la pala d’altare della cappella di S. Angelo Carmelitano, su commissione del generale dell’Ordine, Enrico Silvio. Nel 1622 si accordò con il pittore e stuccatore ticinese Cristoforo Greppi per ornare ...
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VETTORI, Piero
Giorgio Piras
Nacque a Firenze il 3 luglio 1499 da Iacopo di Luigi, di illustre famiglia appartenente al patriziato, e Elisabetta Giacomini Tebalducci (m. 1528). Talvolta è definito “il [...] Riesci da Poggibonsi e le matematiche con il carmelitano Giuliano Restori. Dopo aver intrapreso a Pisa Senatore, e Accademico Fiorentino, recitata pubblicamente in Firenze, per ordine della Fiorentina Accademia, nella Chiesa di Santo Spirito, il dì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia latina del Quattrocento, fiorita all’insegna del recupero dei poeti classici, [...] , spesso impegnata a giustificare ideologicamente un dato ordine politico-sociale, fosse esso la oligarchia mercantile ) e il De suorum temporum calamitatibus (1489) del carmelitano Battista Spagnoli, detto il Mantovano.
Bucolica
La poesia pastorale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Juan de la Cruz è considerato da non pochi studiosi di spiritualità il più importante [...] viene avviato allo studio dei classici.
Nel 1563 veste l’abito carmelitano e assume il nome di Juan de San Matía. Si aver compiuto una versione in castigliano del Cantico dei cantici.
Ordinato sacerdote nel 1567, Juan celebra la sua prima messa a ...
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SIGHICELLI, Gaspare
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 92, 2018
Nacque a San Giovanni in Persiceto, verosimilmente nell’estremo scorcio del Trecento. Il padre, Pietro, apparteneva ad una famiglia [...] tenuto distinto da un altro frate contemporaneo, il carmelitano Gaspare da Bologna, che analogamente al persicetano sarà la metà di maggio del 1433 fece il suo ingresso nell’Ordine dei frati Predicatori presso il convento patriarcale di S. Domenico. ...
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TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] nel collegio Tolomei a Siena; rimasto vedovo prese gli ordini e fu prelato domestico di Benedetto XIV. I figli di anch’essa in S. Apollonia il 23 novembre 1756. Secondo il carmelitano Ildefonso di San Luigi Gonzaga suo primo biografo, già allora la ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...