ROBERTI, Gaudenzio
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 87 (2016), 2022
Nacque il 13 novembre 1655 a Parma, figlio di Francesco e di Maria, della quale si ignora il cognome.
Sappiamo poco della [...] farsi religioso e di entrare nell’Ordine dei carmelitani scalzi. La prima data documentata della sua vita è il 1686, anno in cui lo troviamo, trentenne, già abate – ma anche bibliotecario – del monastero carmelitano di Parma, nonché bibliotecario di ...
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BARBERINI, Carlo
Alberto Merola
Nacque a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori il 28 maggio 1562. Impegnato nell'attività commerciale della famiglia, lavorò presso l'agenzia di Ancona, consigliato, [...] e Clarice, la prima e l'ultima furono monache nel convento carmelitano di S. Maria degli Angeli in Firenze, e Maria sposò con un pubblico ordinamento dal titolo: Capitoli e leggi da osservarsi inviolabilmente per ordine espresso della Santità di ...
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Teresa d'Avila (T. di Gesu; al secolo T. de Cepeda y Ahumada)
Teresa d’Ávila
(T. di Gesù; al secolo T. de Cepeda y Ahumada) Scrittrice e mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582), santa. [...] Vestì l’abito carmelitano nel convento dell’Incarnazione in Ávila (1536; professione 1537). Fino al 1555 soffrì molto per ecc.). Nel 1560 ebbe la prima idea della riforma dell’ordine delle carmelitane, che dal 1452 aveva mitigato la sua regola ...
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Poligrafo (forse Albidona, Cosenza, 1651 - Terranova da Sibari 1702); carmelitano (1667), dotto in lingue orientali, in filosofia cartesiano e anche per ciò accusato come novatore pericoloso (1682), depose [...] e passò in Svizzera (1684), quindi in Germania e Olanda, insegnando a Marburgo e a Groninga ove si addottorò in medicina. Ma ritornò al cattolicismo e in Italia nel 1689, rientrando nell'Ordine e riprendendo la predicazione e l'insegnamento. ...
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Ecclesiastico (Vigo di Cadore 1884 - Roma 1957); carmelitano scalzo, priore del convento di Brescia (1919), procuratore generale dell'ordine, arcivescovo di Benevento (1930), patriarca di Venezia (1935-48), [...] creato cardinale titolare di S. Prisca nel 1937. Dimesso questo titolo (1949), optò per la diocesi suburbana di Sabina e Poggio Mirteto e divenne segretario della Santa Congregazione concistoriale e presidente ...
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Nome di vari santi e beati:
1. Andrea, apostolo: v. la voce.
2. Andrea Avellino, santo (Castronuovo, ora Castronuovo di Sant'A., Potenza, 1521 - Napoli 1608), al battesimo Lancellotto, sacerdote (1545), [...] Sansepolcro 1250 - eremo della Vallucola, ivi, 1315), fu accolto nell'ordine (1278) da s. Filippo Benizzi, e fu poi tra gli eremiti Congregazione di Centorbi (Centuripe).
9. Andrea Corsini, santo; carmelitano (m. Fiesole 1374). Nulla di certo si sa ...
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Nome di molti santi e beati fra i quali:
1. Alberto da Bologna, beato; vallombrosano (morto 1245 circa), priore del monastero fuori Porta San Vitale di Bologna; festa, 20 maggio.
2. Alberto di Genova, [...] (1441), fu sconfessato l'anno dopo nel capitolo generale di Padova; venerato dall'Ordine (15 agosto).
9. Alberto da Trapani (A. degli Abbati), santo; carmelitano (Trapani 1212 - Messina forse 1307), predicatore e missionario in tutta la Sicilia ...
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Mistica spagnola (Ávila 1515 - Alba de Tormes 1582). Entrata nell'Ordine delle carmelitane, svolse un'intensa attività di riforma all'interno di esso, con la fondazione di nuovi conventi. Fu prodiga autrice [...] anche in italiano.
Vita e opere
Vestì l'abito carmelitano nel convento dell'Incarnazione in Ávila (1536; professione 1537 ; ecc.). Nel 1560 ebbe la prima idea della riforma dell'ordine delle carmelitane, che dal 1452 aveva mitigato la sua regola, e ...
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Nome di varî santi e beati:
1. Angelo, santo. Carmelitano (Gerusalemme 1185 - Licata 1220), uno dei primi membri dell'ordine; fu mandato (1219) a sollecitare l'approvazione della regola da parte di Onorio [...] III; secondo una tradizione, avrebbe preso parte al capitolo francescano del 1219 e avuto un colloquio con s. Francesco e s. Domenico a San Giovanni in Laterano. Nel ritorno si fermò a predicare in Sicilia ...
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Trappista (Parigi 1660 circa - abbazia di Reclus, Troyes, 1751), storico dell'ordine. Prima carmelitano, superiore di Grazy, poi entrato (1695) nella Trappe, ne fu per qualche tempo (1696-98) abate; ma, [...] mostrandosi inadatto, dovette dimettersi e ritirarsi a Longpont nella diocesi di Soissons. Qui attese a lavori storici: Histoire de Boèce (1715); La vie de saint Cyprien (1717); La vie de Pierre Abélard ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...