VANINI, Giulio Cesare
Francesco Paolo Raimondi
– Nacque a Taurisano (Lecce) nella notte tra il 19 e il 20 gennaio 1585 da Giovan Battista (1514-1606), sovrintendente prima dei Gattinara Lignana duchi [...] in merito al suo presunto carattere eterodosso.
Il 28 gennaio 1612 un grave provvedimento disciplinare del generale dell’Ordinecarmelitano, Enrico Silvio, mirò a relegarlo in un oscuro convento del Cilento. Si trattò certamente di una censura di ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] Chiesa dai più svariati committenti ecclesiastici (dall'A.C. alle Conferenze vincenziane, dai padri giuseppini al terz'ordinecarmelitano), ma anche dal circolo di cultura fascista e dal Conservatorio "Benedetto Marcello". Compatisce chi si è ...
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Penombre femminili
Federica Ambrosini
Destini di donna
«Maritar o monacar». Con qualche altra alternativa
«Alle tre mie pute che sono in casa», disponeva per testamento, nell’agosto 1647, il patrizio [...] assumere un carattere così esclusivo da rasentare il fanatismo. Le molte prove tangibili di devozione all’ordinecarmelitano contenute nel testamento di un’agiata signora veneziana, Angela Maria Pedevilla Galgan, culminano nella sua designazione ...
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RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] lettera a Galileo Galilei.
Al periodo trascorso a Valladolid devono essere fatti risalire i suoi primi contatti con l’Ordinecarmelitano: nel 1614, in occasione della beatificazione di Teresa d’Avila, tenne un sermone in onore della santa, stampato l ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] Fabbrica di S. Pietro, della Correzione dei libri della Chiesa orientale e della Consulta; fu protettore di tutto l'Ordinecarmelitano (dal 12 giugno 1817), delle città di Senigallia, Pergola e Poggio Mirteto, del collegio dei maroniti, nonché di ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] , ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel maggio recitò l'Elogio sacro di s. Maria de' Pazzi dell'Ordinecarmelitano. Nella città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando di Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, presso il ...
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ORLANDI, Pellegrino Antonio
Giovanna Perini Folesani
ORLANDI, Pellegrino Antonio (al secolo Angelo Michele). – Nacque a Bologna il 26 aprile 1660 da Antonio e da Leggiadra Modelli. Mutò il nome di battesimo [...] in Pellegrino Antonio quando, seguendo una vocazione alquanto precoce, entrò nell’Ordinecarmelitano.
Negli studi privilegiò filosofia e teologia, divenendo maestro di quest’ultima e, il 21 agosto 1696, dottore collegiato (Bologna, Biblioteca ...
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MARIA MADDALENA de’ Pazzi, santa
Nacque a Firenze il 2 apr. 1566 da Camillo di Geri e da Maria Buondelmonti. Secondogenita, dopo Geri e prima di Alamanno e Braccio, fu battezzata come Caterina ma chiamata [...] de’ Pazzi, Tutte le opere, I, Firenze 1960; V. Puccini, Vita della madre suor M.M. de’ P. fiorentina, monaca dell’Ordinecarmelitano nel monastero di S. Maria degli Angeli di Borgo S. Fridiano…, Firenze 1609; Id., Vita della venerabile madre suor M.M ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordinecarmelitano, [...] , ottenne da Bonifacio VIII il convento di S. Martino ai Monti in Roma e vi fondò lo Studio dell'Ordinecarmelitano aggregato alla Curia romana, destinato pochi anni dopo a trasferirsi ad Avignone al seguito della corte papale.
Gli scarsi documenti ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] documentato che la sua terra, e quella del padre Simone, fu Caltanissetta. Entrato, in data imprecisata, nell'Ordinecarmelitano, ne divenne il provinciale per la Sicilia. La sua elezione precedette comunque il capitolo generale tenuto a Francoforte ...
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carmelitano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. Dell’ordine religioso del Carmelo, così chiamato perché fondato nel sec. 13° sul monte Carmelo, in Palestina: frati c., suore carmelitane; come sost., religioso appartenente a quest’ordine: i c. scalzi,...