La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] in quo) verso la vita onesta, che è il fine verso cui è ordinata ogni conoscenza (De ortu scientiarum, capp. 1-2). Seguendo Aristotele (De anima di Saint-Jacques, poi lettore presso l'abbazia cistercense di Royaumont) è stato composto a partire dal ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] , infatti, esse sono il portato di più vasti fenomeni di ordine latamente sociale e culturale, e da un'altra incidono a loro in ambito monastico si assiste, a motivo della riforma cistercense, alla rottura del modello di conservazione del libro e ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] et monachos accomodavit" (Haseloff, 1920). Nel quarto decennio del sec. 13° la cooperazione cistercense all'edilizia imperiale interessò numerose abbazie dell'Ordine, come mostrano biunivoche trasmigrazioni di forme tra Fossanova e Castel del Monte ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] , della chiesa di S. Giorgio, che, con i suoi cinque ordini di aperture geminate, si è ritenuto potesse preludere a quello della pieve , dopo la metà del sec. 13° i conversi cistercensi subentrarono agli operai laici nel cantiere del duomo, a partire ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] . Il trattato di E. non mancò di suscitare reazioni fra i rappresentanti degli Ordini esenti. Un esempio è costituito dagli scritti che il cistercense Giacomo di Thérines pubblicò durante il concilio, confutando in modo puntuale le argomentazioni di ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] risultati diversi da quelli divulgati: fu Boccanegra a ordinare, nel 1260, l'erezione del palazzo e poco , Ardesia. Materia e cultura, Genova 1988; L. Cavallaro, I Cistercensi a Genova: una ''presenza-attiva'' intravista presso due cantieri in città ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il mutamento dei suoi intenti fu dovuto a considerazioni di ordine militare e politico, ma certamente l'aura di prestigio diritti del diavolo" nella soteriologia di S. Leone Magno, "Rivista Cistercense", 2, 1985, pp. 113-26.
H. Frohnhofen, Der ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] a sala e la sua diffusione nelle Marche ad opera degli Ordini mendicanti nei secoli XIII e XIV, Annali della Facoltà di camaldolese nelle Marche, ivi, pp. 39-59; G. Viti, I Cistercensi nelle Marche, ivi, pp. 107-134; G. Pagnani, Luoghi francescani ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] Certosa di Farneta, Lucca 1975, p. 67.
50 Cfr. G. Leoncini, L’ordine certosino in Italia tra XIX e XX secolo, in Il monachesimo in Italia, cit., di Casamari, cit., p. 223.
67 L.J. Lekai, I cistercensi, cit., pp. 266-267.
68 Ibidem, p. 269.
69 M ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] contrafforte, come la torre Pisana esternamente è scandita su tre ordini da una serie di arcate cieche. Tre fornici si aprono , Ferentino e la stessa Anagni (v.), dove alla lezione cistercense si richiamano a evidenza le soluzioni adottate sia nel p. ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...