Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Eugenio III proveniente dall’austero monachesimo cistercense, a differenza dei suddetti non accetta
36 Nella sentenza, in B. Gui, De secta illorum qui se dicunt esse de ordine apostolorum, in Historia fratris Dulcini, cit., p. 54 (poi in B. Gui, ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] Tito Livio esistente, a detta dello Swart, nel monastero cistercense di Sorø. Le carte dello Swart passarono in seguito nei recato nel corso del viaggio d'ispezione dei monasteri dell'Ordine che aveva intrapreso dopo l'elezione al generalato, aveva ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] volte è stato individuato anche uno stretto contatto con il cantiere di Assisi (Schenkluhn, 1985). Il mondo cistercense e l'architettura dell'Ordine non esauriscono però la possibilità di riferimenti diversi per lo spazio delle navate, da ampliare in ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] muro ovest, scena che, pur appartenendo a pieno titolo all'ordine storico della salvazione, comporta al tempo stesso la visione di o nelle chiese dell'Europa centrale (Salem, abbaziale cistercense, prima metà del sec. 14°). Nella decorazione ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] 290). Sui monasteri lagunari benedettini autoctoni, cluniacensi, cistercensi, camaldolesi v. la recente sintesi di Giovanni doc. 6, pp. 37-60, 1287 ottobre 19.
67. V., nell'ordine di citazione, M.C. Bellato, Aspetti di vita veneziana, doc. 7, ...
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ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] il 1153. In Borgogna, nucleo d'origine dell'Ordine, l'espressione superstite più antica e significativa di storia architettonica dell'abbazia delle Tre Fontane a Roma. La fondazione cistercense, in Mélanges à la mémoire du père Anselme Dimier, III, ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fondazioni in Toscana e nella pianura padana». Nell’ambito cistercense si colloca, a sua volta, la figura più a San Giovanni in Fiore fondò un eremo e diede vita a un ordine riconosciuto, quello Florense, anche se poi non destinato a grande fortuna ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] Arnstadt, di Kapellendorf presso Apolda e quelli del monastero cistercense di St. Georg a Ichtershausen del 1154 ca., (od. Malbork, in Polonia), sede del gran maestro dell'Ordine, consacrata nel 1344, in cui furono attivi almeno due maestri, ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] più strette e profonde agli spigoli, coronate a loro volta al terzo ordine da otto trombe. Queste ultime creano la base ottagona su cui si ) e chiese (Santa Sofia di Andravida, il monastero cistercense di Zaraka, Nostra Signora di Isova, S. Parasceve ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] ad Assisi ha una visibilità universale, che non è solo di ordine geografico. L’elevazione del santo a patrono d’Italia riflette un’affinità contemplativa presente nella tradizione monastica benedettina e cistercense. Al posto di un distacco dal ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...