trappisti Nome con cui sono comunemente chiamati i cistercensi della stretta osservanza, dal nome dell’abbazia benedettina Notre-Dame de la Trappe, fondata nel comune di Soligny in Normandia, da Rotron [...] in 3 congregazioni: la Grande Trappa (nella sede originaria), Westmalle (Belgio), Sept-Fons (Francia). Esse furono poi riunite da Leone XIII nel solo ordine dei cistercensi riformati trappisti (1891), che dopo il 1990 hanno assunto il nome di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] una cappella a lei dedicata. Ma M. può anche radunare sotto il mantello i componenti di un ordine religioso (Cistercensi, Domenicani, Francescani): in questo tipo di composizione, che le Congregazioni di osservanza volgarizzarono alla fine del sec ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] l’Italia sacra sive de episcopis Italiae del cistercense Ferdinando Ughelli (1643-1662)50. Esplorazione degli impresa apologetica sulla morale cattolica e la storia italiana. All’ordine del giorno c’era la questione della rivoluzione nazionale: non ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] indirizzava all’ex monaco cistercense e suo allievo una serie di consigli fondati sulla Bibbia e formulati in modo assai Ciò costituirebbe un grave equivoco: vim argumenti non capiunt. L’ordine del mondo richiede, come si legge nella Lettera ai Romani ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] Eugenio III proveniente dall’austero monachesimo cistercense, a differenza dei suddetti non accetta
36 Nella sentenza, in B. Gui, De secta illorum qui se dicunt esse de ordine apostolorum, in Historia fratris Dulcini, cit., p. 54 (poi in B. Gui, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] muro ovest, scena che, pur appartenendo a pieno titolo all'ordine storico della salvazione, comporta al tempo stesso la visione di o nelle chiese dell'Europa centrale (Salem, abbaziale cistercense, prima metà del sec. 14°). Nella decorazione ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] gestione della proprietà agraria non differiva nelle modalità e forme da quella dei grandi ordini di matrice benedettina allora attivi, in particolare dei Cistercensi (v.), se non per un aspetto essenziale: la necessità di convogliare ogni eccedenza ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] fondazioni in Toscana e nella pianura padana». Nell’ambito cistercense si colloca, a sua volta, la figura più a San Giovanni in Fiore fondò un eremo e diede vita a un ordine riconosciuto, quello Florense, anche se poi non destinato a grande fortuna ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] violenza e la guerra nel quadro di un determinato ordine cristiano del mondo96 e quindi di un correlativo
134 Cfr. F. Cardini, Bernardo e le crociate, in Bernardo cistercense, Atti del XXVI Convegno storico internazionale (Todi 8-11 ottobre 1989), ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , come per es. le immagini trovate nell'abbazia cistercense femminile di St. Maria, St. Alexander und St visione di Cristo sub effigie pietatis mentre celebrava la messa e ordinò di realizzare questa immagine per commemorare la visione. In tal ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...