ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] . 313 ss. (rilievo fatto dalla Scuola degli Ingegneri di Roma nel 1904-1905 qui riprodotto annessa, sul lato E, un'ala di sale ordinate in fuga con un edificio a tipo di fontane, situate nella diagonale, restino illuminate dall'alto e che la luce, ...
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GRANERI, Pietro Giuseppe
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 26 nov. 1730, da Pietro Nicola (n. 1678) e Maria Anna Tarquinio. Il padre era fratello minore di Maurizio Ignazio; la madre apparteneva a [...] per la carica di rettore degli studenti dell'Università. In tale ritorno al governo dei burocrati illuminati dell'età di Bogino: 689; D. Balani, Il vicario tra città e Stato. L'ordine pubblico e l'Annona nella Torino del Settecento, Torino 1987, pp ...
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RIGHINI, Agostino
Vincenzo Lavenia
RIGHINI, Agostino. – Nacque a Ferrara da Bartolomeo e da Lucrezia Righini, parenti, nel 1489 o nel 1490. Entrato in tenera età nell’Ordine dei frati minori conventuali, [...] Ferrara: «con i theologi christiani da Dio illuminati» bisogna pensare che i terremoti e i diluvi 415-417); G. Palatucci, I Frati Minori Conventuali, in Il contributo degliOrdini religiosi al Concilio di Trento, a cura di P. Cherubelli, Firenze 1946 ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] Università di Modena. Lasciò l’Ordine probabilmente nell’agosto 1774 (solo di Pyrmont tra i più illuminati esponenti della nobiltà polacca, tentò 1807 Piattoli si stabilì presso i Biron, famiglia degli ex duchi di Curlandia, a Mitau (oggi Jelgava ...
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MONSAGRATI, Michelangelo. –
Maria Pia Donato
Nacque a Lucca il 27 sett. 1719.
Nella prima gioventù frequentò i canonici regolari lateranensi di S. Maria Forisportam, presso cui maturò la decisione di [...] di Galli, appena eletto procuratore generale dell’ordine; in quello stesso anno, il M. fu apostolica o di ispirazione illuminista, come ad esempio l M., Ferrara 1817; F.M. Renazzi, Storia dell’Università degli studi di Roma, IV, Roma 1806, p. 285; A ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] emotiva e la vita sedentaria in ambienti chiusi e male illuminati nelle ben note "ridotte").
Anche alla meditazione dei problemi alle… monache di S. Maria degli Angioli di Verona sopra alcuni Santi dell'Ordine di S. Benedetto…, Venezia 1725; ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei primi decenni del XVIII secolo in tutta Europa i bisogni finanziari legati alle [...] la censura della stampa, Giuseppe II sopprime i monasteri degliordini contemplativi. Caterina II di Russia nel 1764 confisca le per la libertà. I sovrani, che siano o meno illuminati, restano pur sempre dei sovrani assoluti che non possono far ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] collaborazione con due editori tra i più illuminati dell’epoca, come Carabba e Formiggini, Collezione di studi e ricerche per l’ordine nuovo, ma anche i lavori sulla storia solitudine. Partecipe del dibattito europeo degli anni Trenta e Quaranta sui ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] 1685, il musicista aveva sposato Veronica Illuminati, che quattro mesi più tardi avrebbe opera sotto il numero di seconda», l’«ordine» ne «venne prevertito da un supremo Nell’avvertimento anteposto al libretto degli Amanti generosi si dice che il ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] goffi omuncoli animano spiazzi illuminati dai bagliori del delle opere del B. per luogo e in ordine alfabetico: Besançon: Museo, Inv. 899.1 1816, V, pp. 265 a.; L. Ughi, Diz. stor. degli uomini illustri ferraresi, Ferrara 1804, pp. 107 a.; C. Laderchi ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....