MARUGJ, Giovan Leonardo
Giuliana Iaccarino Rizzo
– Nacque a Casalnuovo (odierna Manduria), presso Taranto, il 12 genn. 1753 da Stefano e Rosa Bisignani. Fu battezzato come Angelo Maria, ma, dopo la [...] nel quale si realizzano l’ordine e l’armonia.
Ultimata G.L. Marugj, Autobiografia inedita di un illuminista salentino tra Napoli e Terra d’Otranto, 1791), in Boll. di storia della filosofia dell’Università degli studi di Lecce, XII (1996-2002), pp. 7- ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] Beauvais (dip. Oise). Gli edifici erano scarsamente illuminati per migliorare la conservazione del prodotto e prevedevano Montdieu; Portes).Lo scarto temporale tra l'affermazione storica degliordini riformati benedettini (secc. 11°-12°) e il sorgere ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] diverso tipo di atteggiamento.
Disperso il gruppo degli eremiti, si recò nel Milanese con un , per diretta ispirazione divina ("noi illuminati dallo Spirito di Dio"), la vera al C., che lo fece preparare agli ordini sacri dal Santabona, a Cisano; a ...
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FOGLIAZZI, Teresa
Carla Federica Gallotti
Nacque a Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza) nel 1733, da Agostino e da Elisabetta Tagliasacchi. La famiglia, appartenente al distinto ceto professionale, [...] degli anni '70 era il Gorani a ricordare con ammirazione come, alla "société étrangement composée", di funzionari e illuminati e Bibl.: Ricche di notizie sono le lettere conservate, in ordine cronologico, nel Dono Greppi presso l'Archivio di Stato di ...
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RADDI, Amerigo
Andrea Giuntini
RADDI, Amerigo. – Nacque a Firenze il 1° novembre 1852 da Pietro e da Adelaide Berti. Visse dal 1875 al 1893 a La Spezia, che considerò una seconda patria.
Nella città [...] e morali e tra ordine sanitario e assetto sociale unico modo per garantire il rispetto degli interessi collettivi e il soddisfacimento dei rapporto all’altezza dei fabbricati, Torino 1891; L’illuminazione pubblica di Firenze; il becco Auer e la ...
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Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] di grandi sovrani (i despoti illuminati) un movimento di riforma teso del mondo, con la sola eccezione degli Stati Uniti. L'industria europea costituì il potenze si dimostrarono incapaci di preservare l'ordine internazionale e la pace. Il comunismo ...
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riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] di intellettuali che nell’età dell’Illuminismo facevano appello alla necessità di regolare la vita degli Stati e della società – verbo dei socialisti rivoluzionari e degli anarchici e quindi a rafforzare l’ordine costituito, furono indotti, superando ...
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Falsembiante (Falsosembiante)
Luigi Vanossi
Personificazione del Fiore, che corrisponde a " Faus Semblanz " del Roman de la Rose. Nell'allegoria amorosa del poemetto F. (letteralmente ‛ falsa sembianza [...] politica. Di una parvenza di povertà e di religione, gli ordini mendicanti hanno fatto strumento di un immenso potere (Così abbiamo tradimento degli obblighi di povertà e di astinenza, la spietata persecuzione condotta contro i chierici illuminati ( ...
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BIANCHI, Ignazio Lodovico
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia il 25 ag. 1704; il 9 febbr. 1723 professò i voti nell'Ordine dei teatini. Compiuti gli studi di filosofia a Bologna e di teologia a Roma, [...] , dalla sua fragile costituzione fisica.
Destinato dal proprio Ordine ad andare in Polonia come vicario del Collegio dei da parte degli scrittori più illuminati, quale fu, per esempio, l'inclemente Lettera sul battesimo degli aborti del naturalista ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....