NATALE, Michele Arcangelo
Pasquale Matarazzo
– Nacque a Casapulla (oggi in provincia di Caserta) il 23 agosto 1751 da Alessandro Michele de Natale e da Grazia Monte, appartenenti entrambi a modeste [...] muratoria del regno borbonico secondo il progetto radicale degliIlluminati di Baviera.
Dopo aver prestato a Napoli tentativo di mediazione tra il furore rivoluzionario e le esigenze di ordine e stabilità, fu immediata. Il 24 gennaio 1799 indisse, per ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] Guglielmi a Città di Castello, teatro degliIlluminati).
La ricostruzione degli spostamenti del M., attraverso i libretti delle M. divenne accademico filarmonico a Bologna: l'aggregazione nell'ordine dei cantori data 16 marzo 1774, e il diploma gli ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] colpevolezza, il L. fu rilasciato il 6 genn. 1821 con ordine di espulsione dai territori austriaci, ma tre mesi dopo, proprio in ammise di essere membro della carboneria, maestro della Società degliilluminati e capo della setta "La speranza" e fece ...
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TORNIELLI, Francesco
Giuseppe Buffon
TORNIELLI (Torniello dei conti Tornielli), Francesco. – Nacque nel 1497, a Lomellina (Novara) nell’allora provincia dell’Insubria, dalla famiglia dei conti Tornielli, [...] affidò la prima carica dell’Ordine a Francesco Licheto da Brescia (1518-20). L’assise lionese ordinò l’apertura di case di riforma stessa. Analogamente all’ideale riformistico degliilluminati iberici, modelli del riformismo cappuccino e ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] calabrese Domenico Pignatari.
Nel 1786, conobbe il teologo luterano Friedrich Münter, eminente rappresentante del nuovo ordine massonico degliIlluminati di Baviera, giunto a Napoli nel corso di un viaggio di formazione finanziato dalla corte danese ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] 1785 uno dei più importanti esponenti e fondatori della setta mistica degliIlluminati di Avignone (il "Nuovo Israel"), Philibert Guyton de Morveau, il C. venne arrestato, il 16 nov. 1799, per ordine della Giunta di Stato e accusato di lesa maestà, di ...
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BUDINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Figlio di Antonio, nacque a Castelbolognese (provincia di Ravenna) nel 1804. Giovanissimo, aderì alla setta degliIlluminati, una delle numerose filiazioni della [...] che tentarono di arrestare la marcia degli Austriaci su Ancona. Ristabilito l'ordine, la notte tra il 1º e ; e l'Edizione naz. degli scritti di G. Mazzini, XX, p. 352 nota. Per la sua attività giovanile come membro degliIlluminati, vedi E. Del Cerro ...
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SPANÒ, Agamennone
Antonino De Francesco
– Nacque secondogenito di quattro figli maschi a Reggio di Calabria, nel gennaio del 1755, dal gentiluomo Giacinto e da Lucrezia Monsolini. La famiglia paterna [...] in viaggio per il Mezzogiorno quale rappresentante della setta degliIlluminati. Nel 1793 prese parte, come primo tenente, delle truppe d’Oltralpe, lo convinse ad accettare il nuovo ordine e a tagliarsi, come simbolo di adesione ai valori ...
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BACCA, Giacomo
Carlo Francovich
Nato a Trento nel 1756, studiò medicina, prima a Graz e poi a Strasburgo, dove si laureò nel 1783. Nel frattempo si era affiliato alla massoneria, entrando a far parte [...] (quella corrente massonica che affermava di discendere dall'Ordine dei templari e di lavorare per la sua ricostruzione C. A. Pilati, e ivi si era rifugiato uno dei capi degliilluminati bavaresi, il conte bolognese A. Savioli. Non sembra che il B. ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] alcuna mente illuminata, astuta e focosa e neppure quella era una mente seppellita nell'ozio degli studi... Crederei unione dell’uomo e dello scrittore» («presagio questo di un nuovo ordine di cose e di una letteratura nuova all’Italia») alle pagine ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....