Entità statale sorta nel Mezzogiorno continentale alla fine del 13° sec., dopo la rivolta dei Vespri siciliani e il conseguente distacco della Sicilia.
Angioini, aragonesi e asburgo
Parte integrante del [...] ordine interno, ebbe origine la cd. rivolta di Masaniello (1647).
Il regno borbonico
Coinvolto nella crisi dinastica degli caratterizzò la collaborazione fra la monarchia e i settori illuminati. Negli anni della Rivoluzione francese nel R. di ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] primo messaggio
al Congresso come presidente degli Stati Uniti d'America John Quincy forme dello spazio e del tempo e ordinate, dove opportuno, in conformità della categoria . Schlözer era un uomo dell'Illuminismo: credeva fermamente che dove regna la ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] , poi riverberatosi a cascata in campo intellettuale con l’Illuminismo e in campo sociale e politico con la dirompente ondata anche l’idea di un’evoluzione dall’interno degliordinamentidegli Stati italiani per via di riforme, che erodessero ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a singoli cristiani illuminati come Sebastiano di carcere e il fatto fu uno degli argomenti trattati da Mussolini nell’unico colloquio 11 Chiesa Evangelica Valdese, Raccolta delle discipline vigenti nell’ordinamento valdese, Torino 2009, pp. 7-25.
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] le origini dell'Illuminismo, rintracciandone la genesi fin nei secoli di mezzo: "Non meritano i tempi degli imperatori svevi che per Höfler era l'unico baluardo in terra di un ordine superiore, eretto a presidio della libertà del mondo cristiano ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] ammissione del divorzio, alla soppressione dei monasteri degliOrdini regolari contemplativi e delle Confraternite, alla l'aspirazione rigorista, di origine muratoriana, a una pietà illuminata, moderata e sobria: in questa direzione, decisa fu la ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] quasi l’intera penisola al nuovo ordine, ma apriva anche una questione suoi orientamenti non propriamente illuminati. Così il ministero Cairoli 1891, che prevedeva la revisione delle liste degli elettori.
In definitiva, la riforma realizzò ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] 1974, infatti, aveva dovuto sottoporre preventivamente a Benelli gli ordini del giorno delle udienze con Paolo VI, e allo stesso svolte tipiche del ‘conservatore illuminato’, senza cedimenti agli stereotipi culturali degli anni Sessanta-Settanta. Il ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] una sola Ragione prima, quella che ha dato ordine a questo mondo, e a una sola le salutari brezze marine, i lacrimati silenzi degli inferi. Tutto il mondo venera il mio nume hanno avuto in sorte di venire illuminati dal raggio di dio attraverso il ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] e si parla spesso a ragion veduta - dell'eterno illuminismodegl'intellettuali, del loro inconsapevole idealismo: per il primo vale dell'intellighenzia rivoluzionaria, iniziata l'era dell'ordine staliniano. Gramsci in fondo riprendeva il tema ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....