FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] un sunto nelle Notizie de' letterati, il principale periodico degliilluministi siciliani (n. 19, 12 maggio 1772, coll. 1780 Ferdinando IV gli conferì la commenda del R. Ordine costantiniano. Questo tiepido riconoscimento della corte non salvò il ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] La vicenda costrinse Pilati a rinunciare al viaggio nei Grigioni, dove de Bassus lo aveva invitato ad aderire all’OrdinedegliIlluminati di Baviera e a collaborare con la stamperia di Poschiavo. Pilati si trasferì invece a Vienna, nell’autunno 1783 ...
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Scrittore tedesco (Bredenbeck, Hannover, 1752 - Brema 1796). Nel 1780 entrò a far parte dell'ordinedegli "illuminati", polemizzando irriducibilmente, fino al fanatismo, coi gesuiti. Assai produttivo come [...] romanziere, drammaturgo, filosofo popolare, lirico e persino musicista, fra le sue molte opere l'unica che ha mantenuto una certa popolarità, considerata per varie generazioni una specie di galateo tedesco, ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] l'uccisione del loro ultimo gran maestro Jacques de Molay per ordine del re di Francia Filippo IV il Bello (18 marzo nel 1809, ammiratore dei gesuiti e aderente alla setta degliilluminati. Ma, oltre alle ambizioni politiche e ai rapporti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] tra il 1243 e il 1247. Nel 1258 entrò nell’ordinedegli eremitani di sant’Agostino, fondato da Innocenzo IV con la loro assenso con tutta la sollecitudine possibile, affinché essi, illuminati da quella, possano donare la luce dell’intelligenza ad ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] Baviera nel 1786 si era solennemente condannata la setta degli "illuminati" di Weishaupt), il Cagliostro, che aveva profetizzato , nipote di Benedetto XIV, e il di Loras, balì dell'Ordine di Malta.
Egli tentò d'insediare anche a Roma una loggia ...
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COSTA, Oronzo Gabriele
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque da Domenico e Vita Manieri ad Alessano (Lecce) il 26 ag. 1787. Frequentò a Lecce le prime scuole, si occupò per qualche tempo di filosofia ed [...] L. Bonaparte. Tra gli uomini aperti, colti, illuminati che non facevano più mistero delle loro idee Entomostraci dell'ordinedegli Ostracodi, ibid., pp. 183-188; I Mammiferi, ibid., pp. 242-277; Specchio comparativo degli Squalidei fossili scoperti ...
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MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] Guglielmi a Città di Castello, teatro degliIlluminati).
La ricostruzione degli spostamenti del M., attraverso i libretti delle M. divenne accademico filarmonico a Bologna: l'aggregazione nell'ordine dei cantori data 16 marzo 1774, e il diploma gli ...
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LADERCHI, Camillo
Giuseppina Lupi
Nacque il 20 apr. 1800 a Bologna dal conte Giacomo e da Caterina Missiroli. Compì i primi studi a Camerino e ad Ascoli, dove il padre tra il 1808 e il 1813 ricoprì [...] colpevolezza, il L. fu rilasciato il 6 genn. 1821 con ordine di espulsione dai territori austriaci, ma tre mesi dopo, proprio in ammise di essere membro della carboneria, maestro della Società degliilluminati e capo della setta "La speranza" e fece ...
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PACIFICO, Nicola
Diego Carnevale
PACIFICO, Nicola (Maria Niccolò Luigi). – Nacque a Napoli il 22 giugno 1734, quarto dei sette figli e secondo maschio, di Orazio e di Giovanna dei marchesi Bisogni.
Il [...] calabrese Domenico Pignatari.
Nel 1786, conobbe il teologo luterano Friedrich Münter, eminente rappresentante del nuovo ordine massonico degliIlluminati di Baviera, giunto a Napoli nel corso di un viaggio di formazione finanziato dalla corte danese ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....