Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] a prescindere dalle logiche parlamentari. Altri, più illuminati ed aperti, determinati ad affrontare in modo e morale. La politica anticlericale liberale, le misure discriminanti degliordini religiosi, l’arresto e la condanna di alcuni vescovi ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] che divenne sempre più il centro e il simbolo degli Israeliti sino alla sua definitiva distruzione ad opera dei Talmūd' - sistematizzando e ordinando le norme halakhiche. Assai importante in trasformazione dopo l'illuminismo, all'interno del giudaismo ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] di stampo classico e morale, uno dei pilastri dell'ordine pubblico e della vita civile. I viaggiatori europei che la sua posizione illuminata in campo educativo. Nel corso dell'Ottocento, tuttavia, l'atteggiamento degli Occidentali iniziò a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] geografica, la quale non soltanto isolava «gli uomini illuminati», ma impediva il «reciproco e libero scambio di obiettivo la trasformazione degliordinamenti vigenti e l’unificazione nazionale.
Dopo la ristrutturazione degli Stati italiani decisa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] sec., grazie all’azione del gruppo dei ‘cattolici illuminati’, formato da personalità come Celestino Galiani, Gaspare Cerati d’ordine intorno alla quale si mobilitarono gli scienziati italiani, soprattutto nelle Riunioni degli scienziati italiani ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] da una classe dirigente illuminata di grandi proprietari d'onore e di devozione dell'Ordine di Malta, nonché commissario araldico Per i rapporti fra il C. e il popolarismo vedi L. Degli Occhi, Storia politica, pp. 191-243.Si veda infine S. Pizzetti ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] i greci chiamavano gli ‘illuminati’ (photizomenoi). Eusebio, .
I racconti successivi a Eusebio
Il racconto degli ultimi giorni di Costantino, scritto da Eusebio poco Costanza, sorella di Costantino, con l’ordine di consegnarlo solo a Costanzo II, tra ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] 1797, con pochi altri aristocratici illuminati continuò ad interessarsi al miglioramento degli studi.
Intanto segui il cursus ad esistere con essa, quasi per adombrare il ritorno al vecchio ordine, un Senato presieduto da un doge; e a quest'ultima ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] assurdo "in questi tempi illuminati" e che avrà solo quello che egli ormai definisce "il nuovo ordine di cose" non riuscirà a consolidarsi in Francia . 1-146.La relazione di Francia è edita in Relazioni degli ambasc. veneti al Senato, s. 3, Francia, a ...
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DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] o pragmatica di ministri anche molto illuminati come D. Caracciolo.
Alla ancora infarcito di diritto canonico. La giunta degli Abusi deliberò l'espulsione dei gesuiti in una risoluzione per incamerare i beni dell'Ordine sciolto.
Due anni dopo il D ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
microscopio
microscòpio s. m. [comp. di micro- e -scopio, termine coniato (sull’analogia di telescopio) dallo scienziato e accademico linceo J. Faber, nel 1625, per designare lo strumento inventato da Galileo e da lui chiamato occhialino]....