MAILLARD DE TOURNON, Carlo Tommaso
Giacomo Di Fiore
Nacque a Torino il 21 dic. 1668, secondogenito del marchese Vittorio Amedeo e di Cecilia Maria Truchi. Fu avviato alla carriera ecclesiastica e, dopo [...] si trattenne cinque mesi, ospite degliagostiniani, in attesa dell'autorizzazione imperiale a recarsi a Pechino. Appena fu comunicata all'imperatore la notizia dell'arrivo dell'inviato papale, Kangxi ordinò che venisse accompagnato nella capitale ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] fu rettore della provincia di S. Agostino (o di Lombardia) dell'Ordine. Ebbe poi l'incarico di reggente a Roma (1519) e negli giugno lasciò Roma per Verona, dove, nel capitolo generale degliagostiniani, gli fu conferita anche la carica di vicario di ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] : fanciullo, lo colloca nel vicinissimo convento degliagostiniani, negli immediati pressi della propria abitazione nella , cui non dà alcuna ombra "la commissione data dal nuntio per ordine" del papa "de procedere nella causa" del F. "al cappellano ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] oppone nel libro intitolato: Memorie storiche ec. di F. A. Turiozzi.
Quando nel 1778 il padre generale degliagostiniani, F. S. Vazquez, inviò al suo Ordine una circolare per proibire l'uso delle opere di s. Tommaso in materia di grazia, dal momento ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 29 marzo). Nel settembre dello stesso anno, su designazione del priore generale dell'Ordine, Egidio Romano, fu incaricato di dirigere lo studium parigino degliagostiniani. Maestro reggente sino al 1296 o al 1297, proseguì l'insegnamento come maestro ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] quando fu quasi colpito da un fulmine, entrò (1505) nel convento degliagostiniani di Erfurt; lesse soprattutto la Bibbia e Agostino, proseguì gli studi filosofici e, ordinato sacerdote (1507), iniziò quelli teologici sotto il segno dell’occamismo ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] , p. 39) suggerisce una ritrovata armonia con l'Ordine.
Opere. L'Admonitio di A. Biglia cita alcune opere di M. perdute, fra le quali una epistola contro Agostino Favaroni, generale degliagostiniani, alcuni scritti rivolti a Giovanni, prete di S ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] Giusto Fo e L. A. Muratori, a favore degliagostiniani il primo, in appoggio ai canonici lateranensi il secondo ( morì a Roma il 22genn. 1742.
Manca nel B. quale generale dell'Ordine, forse per l'assillo e l'urgenza di motivi praúci, quell'impegno ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] quella del beato Agostino Novello (m. 1309), nella chiesa degliAgostiniani a Siena, realizzata intorno al 1319 (l'a., oggi diffusione in Umbria e nelle Marche anche al di fuori dell'Ordine, come tra l'altro dimostra il caso dell'agostiniano Nicola da ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] viaggi presso la corte di Napoli, si dimise dall'arcivescovado. Ritiratosi a Napoli e accolto dall'amico Ignazio Della Croce, generale degliagostiniani, presso il proprio Ordine, il C. visse fino al 1766 in contatto diretto ed epistolare con amici ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna delle parti più o meno ampie in cui si...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...