L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] questo quadro teologico-istituzionale. Estremizzando la dottrina agostiniana, sostenne l'inutilità delle opere ai fini della ad Avila, dal primo monastero maschile dell'Ordine. Nel 1572 Pio V approvò l'Ordinedegli Ospedalieri di S. Giovanni di Dio. ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] quello che - dopo l'orazione inaugurale del generale degliAgostiniani Egidio da Viterbo - legge, per conto di Ma è una ripresa effimera. La fine sta arrivando mentre sta ordinando - queste allora le sue ultimissime volontà espresse sul punto di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] lo descrisse a Cavour come "uomo rispettabile di ottimi sentimenti, ordinatore di sommo ingegno, onesto, devoto al Re ed a V. Il risultato parve incoraggiante; ma il gruppo, che fu chiamato "degliagostiniani" dal nome di tre dei suoi capi, il D., il ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] Pomposa, giuspatronati di casa d'Este - l'E. non volle mai ordinarsi prete, restando semplicemente diacono. Il 22 ott. 1563 gli fu permutato il 24 dello stesso mese, e a Parigi, nella chiesa degliagostiniani, alla quale prese parte il re in persona.
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Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483 - ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell'univ. di Erfurt (1501-05), laureandosi [...] quando fu quasi colpito da un fulmine, entrò (1505) nel convento degliagostiniani di Erfurt; lesse soprattutto la Bibbia e Agostino, proseguì gli studî filosofici e, ordinato sacerdote (1507), iniziò quelli teologici sotto il segno dell'occamismo ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] rifiuto così netto. Persino Giacomo da Viterbo, allievo di Egidio e suo successore alla facoltà teologica dell’ordinedegli eremiti agostiniani di Parigi, trattò i testi con maggiore cautela, nonostante anche lui ritenesse che il reale rapporto tra ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Sublime Porta da capitolazioni, non offriva le necessarie garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. A dispetto di queste pure l'evangelizzazione delle Filippine, dapprima ad opera degliAgostiniani e, quindi, a partire dal 1577, anche ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] età di sette anni andò a scuola nel convento degliAgostiniani di Grottammare. Quando, verso il 1530, la vescovo di Sant'Agata dei Goti, pur mantenendo il governo dell'Ordine sino al successivo Capitolo generale, da celebrarsi nel 1568. Fu consacrato ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 'Ordine di S. Agostino della Congregazione lombarda, rispettivamente del settembre e dell'ottobre 1472, sono riportate su due lapidi poste sulla facciata della chiesa (per i testi cfr. ibid., pp. 247-49; per le vicende insediative degliAgostiniani ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] , i religiosi cattolici ‒ soprattutto francescani, agostiniani e dell'ordine di San Giovanni di Dio ‒ dispensarono certo spazio all'apprendimento della filosofia naturale. Il suo ordinedegli studi, descritto nei dettagli nei New England first fruits ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna delle parti più o meno ampie in cui si...
eremitano
s. m. [der. di eremita]. – Religioso che conduce vita eremitica; in partic., appartenente all’ordine monastico degli e. agostiniani (o di sant’Agostino), che, fondato nel 1256 dalla riunione di congregazioni di eremiti osservanti...