Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] Umiliati. In base a quanto stabilito dai decreti del II concilio di Lione del 1274, O. soppresse gli Ordini . Nel 1286 ribadì l'ordine di scioglimento già decretato dal concilio lionese nei confronti degli Apostolici, movimento religioso fondato ...
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VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] del Brolio. Dedicò, inoltre, particolare attenzione ai nuovi insediamenti degliOrdini mendicanti in città, quali i carmelitani giunti nel 1267, gli da monaci e conversi cistercensi e da sorores umiliate.
Nel testamento del 23 marzo 1292 l’arcivescovo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Aspirazioni di riforma della Chiesa ed eresie nei primi due secoli dopo il Mille
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel [...] di Lorena a Goslar e giustiziati per ordine dell’imperatore Enrico III. I cronisti essere stato scomunicato ed essersi sottoposto all’umiliazione di Canossa, riprende il sopravvento e non si ha notizia.
Nel corso degli anni Sessanta del XII secolo il ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] basti qui rinviare a sintagmi come anime morte, umiliati e offesi, delitto e castigo, guerra e 1935).
Dalla seconda metà degli anni Trenta gli osservatori cominciano volto a ripristinare con la forza l’ordine costituito.
Si diffondono nel contempo i ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] Andrea Imperiale; nel 1439 è giudice delegato dal duca, insieme con gli esponenti degliOrdini domenicano e celestiniano, in un delicato processo contro due umiliati; nel 1440 presenzia all'inventario delle reliquie e dei beni della sacrestia della ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] soggiorno ad Antiochia, a Costantinopoli, vi fondò la comunità degli acemeti, attirando a sé, per la novità e la ordine; generale dell'ordine (1567), resistette a s. Carlo Borromeo, suo amico, e a s. Pio V, rifiutando l'unione con gli Umiliati ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] storico, che si è svolto nel corso degli ultimi due secoli del secondo millennio, sebbene, nell'avvento di un nuovo ordine internazionale basato sulla pacifica convivenza i potenziali esplosivi di nazionalismi umiliati, delusi, repressi o frustrati ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] suo ideale di povertà fra le classi più umili, diffondendo in pari tempo fra esse il e che, per l'intervento degli stati protestanti e soprattutto dell' Valdesi con il divieto formale del culto, l'ordine di distruggere i templi e l'offerta a tutti ...
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MONACHISMO (fr. monachisme; sp. monacato; ted. Mönchtum; ingl. monasticism)
Umberto FRACASSINI
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Tutta la terminologia del monachismo, ricca già nel greco di sinonimi, risale a μόνος "solo". Secondo [...] in genere risale alle vesti usate in antico dagli strati più umili della popolazione, e divenute poi d'uso tradizionale tra i vita religiosa e incomincia l'epoca della fioritura degliordini mendicanti; invece, dopo la riforma protestante, che ...
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GUIDI
Antonio Falce
. Conti palatini di Toscana. Ebbero un vasto stato patrimoniale, e dominarono su gran parte della Romagna, Toscana ed Emilia. I castelli principali, da cui presero nome varî rami [...] stesse città che già li avevano umiliati. In ultimo, mutati ancora i guerriero e poi eremita, fondatore dell'ordine dei girolomiti.
Ramo di Dovadola (secoli , Firenze 1640; Memorie degli antichi conti Guidi..., in Delizie degli eruditi toscani, VIII, ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...
mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai confini semantici non ben definiti, che...