PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] scuole di Sant’Alessandro (le Arcimbolde) tenute dai barnabiti dove, una volta superato l’esame di ammissione, stesura nel 1770 del Piano per l’ordine e il metodo dell’insegnamento e l’indicazione dei libri «elementari» per lo studio dell’eloquenza ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] d'Intelvi) e che aveva accolto con grande favore la parola d'ordine della Costituente popolare italiana lanciata da G. Montanelli, si inserì attivamente nella vita dei gruppi democratici locali più avanzati che facevano capo al Circolo del popolo ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 1847-48, il G. "è uno dei suscitatori dei moti livornesi, ma sempre a distanza e in decisivo quando, a seguito dell'arresto del barnabita bolognese A. Gavazzi, che con i a tornare a Livorno per ristabilirvi l'ordine: il G. aderì sollecitamente, ma ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] nella propria parrocchia. Passato alla chiesa di Santa Brigida, tenuta dai barnabiti, ebbe da questi le prime nozioni dilatino; ma solo nel 1680 l'usurpazione di rendite di benefici, l'ordine di sequestro dei beni ecclesiastici in Sicilia. Il Farnese ...
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DURINI, Angelo maria
Nicola Raponi
Nato a Milano il 24 maggio 1725, figlio del conte Giuseppe e della contessa Costanza Barbavara, fece gli studi di umanità dai barnabiti di S. Alessandro a Milano. [...] resistenze. Quando ebbe l'incarico dalla S. Sede di visitare il collegio dei piaristi (scolopi) di Varsavia, egli incontrò la netta opposizione del provinciale dell'Ordine, S. Konarski, che aveva studiato a Roma al Nazareno ed era impregnato ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] nel 1908. L'anno seguente sposò Elisabetta dei principi Borromeo Arese, dalla quale ebbe il la frequentazione e l'amicizia con i padri barnabiti G. Semeria e P. Gazzola.
Fu -23 ott. 1921) fece approvare un ordine del giorno nel quale si ribadiva come ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] nell'Istituto dei padri barnabiti dove conobbe E. Mayer, stringendo con questo una amicizia che resistette al tempo e ai Furono mesi in cui vennero definite le grandi linee dell'ordinamento e delle istituzioni finanziarie del Regno e si fissarono i ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] delle truppe e dei forti del Massese e trasferitosi a Massa, il F: seguì gli studi liceali presso i barnabiti di quella città. e quelli umani. Il F., indubbiamente, portò un certo ordine nei temi e nei modi della corrente drammaturgia di derivazione ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] l'accordo si aggiunse la formazione della Lega cattolica sotto la guida dei duchi di Guisa. Si riaprì così una nuova fase delle guerre religioso, il papa favorì l'espansione degli ordini recenti, quali i barnabiti, i teatini, i cappuccini e in ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] gesuiti (1773) e barnabiti (1783). Un’ottantina servire alla vita di Leopoldo II Imperatore dei Romani, già Gran Duca di Toscana, Firenze 1990; I Cinquantasette punti ecclesiastici redatti per ordine di Pietro Leopoldo si leggono in Atti e decreti ...
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