Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] E poste sotto il controllo del preposito deiBarnabiti le Angeliche, definitivamente approvate il 6 , 3691; Archivio di Stato di Napoli, Carte farnesiane (inventario ordinato per luogo geografico con indicazioni analitiche e cronologiche), in partic. ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] già nel 1741-42 il F., suo compagno nelle scuole deibarnabiti presso la chiesa di S. Alessandro (le Arcimbolde), emergeva il 1747 e il 1749 studiò teologia nella scuola pavese dell'Ordine; il docente, G.P. Besozzi, favorì i suoi interessi ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] in seguito a frequentare le classi di umanità deibarnabiti, che gestivano allora le scuole Arcimbolde, aperte Poesie, (a cura di E. Bellorini, Bari 1941). L'ordinamentodei testi è mutato in questa seconda edizione, arricchita di quasi tutti ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] promesse. Fu anche a Torino, dove ricevette le insegne dell'Ordinedei SS. Maurizio e Lazzaro, ma dopo aver investito, per )dagli attacchi di P. Chiari, e stese, su invito deibarnabiti di quella città, nel cui collegio aveva collocato il figlio, ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] venutagli dal successo del S. Filippo gli aveva procurato: la Decapitazione di s. Paolo per la chiesa deibarnabiti a Bologna, ordinata dal cardinale Bernardino Spada. Il gruppo marmoreo di a. Paolo e del suo carnefice risalta plastico e luminoso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] , erede del vecchio e prestigioso collegio deibarnabiti ormai laicizzato. E qui incontrò uno dei pochi professori che, a suo dire, in modo integrale da valori cattolici, rispettosa dell’ordine costituito, fondata sull’etica della laboriosità, ma ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] Valle, servivano a sostenere la volta sulla navata, struttura narrante degli Ordini religiosi e dei santi patroni che, a Napoli, gesuiti, teatini e barnabiti contrapponevano al soffitto cassettonato.
Per valutare l'intricata vicenda costruttiva della ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] sono da avvicinarsi alla tradizione di Ordini religiosi educativi e umanitari come scolopi, barnabiti e - appunto - teatini, riscontro la stima in cui il C. venne tenuto nel suo Ordine, dei quale fu superiore provinciale.
Nel 1805 le guerre d'Italia, ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] brutali, per sottrarsi ai quali passò alla scuola deibarnabiti di S. Sebastiano, dove ricevette un'accurata Fanfulla della domenica del 20 luglio 1884), Ombre (l'ultima in ordine di composizione, con testi dal 1884 al 1905). L'intera opera poetica ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] è stata posta in S. Pietro a Roma fra quelle dei fondatori d'ordini.
Opere. Nulla ha composto A. M. Zaccaria per e lo spirito religioso di s. A. M.Z., Roma 1909; Id., Storia deiBarnabiti, I, Roma 1913; G. Chastel, Le fondateur des barnabites, s. A. ...
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