FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] ambrosiana. Seguì una Vita del padre D. Ilarione Rancati milanese dell'Ordine cisterciense… (Brescia 1762). Nel 1778 poi, per i tipi della per guida le opere del Mabillon, dei padri maurini e deibenedettini dell'abbazia di Goettweig, e di essere ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] entrare in urto col capitolo di Catania e, a più riprese, coi benedettini di S. Maria Nuova e con quelli di S. Martino delle Scale sett. 1606 fu promosso cardinale da Paolo V, nell'ordinedei presbiteri, col titolo di S. Pancrazio. In questa basilica ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] del 16 genn. 1649 sottrasse Eschenbach e Rathausen all'ordine cisterciense, al quale proibì ogni forma di attività pastorale monasteri svizzeri è costituito dal suo intervento in favore deibenedettini dell'isola di Reichenau sul lago di Costanza, che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La ricezione dell'alchimia araba in Occidente
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Verso la metà del XII secolo iniziano [...] Europa restano oscure, è presumibile che la sua diffusione sia avvenuta attraverso la rete delle abbazie deiBenedettini, ordine al quale apparteneva lo stesso Teofilo. Da questa tradizione sembrano provenire anche due ricette aggiunte da Adelardo ...
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DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] ). In data ignota, infine, presentò una dissertazione con la quale intendeva dimostrare che s. Tommaso fu benedettino prima di entrare nell'Ordinedei predicatori.
Nel 1675 venne pubblicata la prima edizione del commento all'opera di s. Leone Magno ...
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LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] G.L.B. Chiaramonti, il futuro papa Pio VII. Nel 1765 fu ordinato in S. Giovanni in Laterano e l'anno successivo tornò in S. nel 1806, a seguito dei decreti napoleonici, fu confiscata con l'archivio e altri beni deibenedettini e passò al Demanio. Il ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] d'oro per studiare diritto civile all'università di Padova. Rimangono due ordini di pagamento di tale sussidio in data 25 agosto e 12 dic. presiedere nel monastero catanese il capitolo generale deibenedettini siciliani, che non veniva celebrato da ...
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DODONE
Laurent Feller
Le fonti relative alla vita e alla carriera di D., vescovo di Rieti dal 1137 fino alla sua morte avvenuta nel 1181, non forniscono alcuna notizia sulla sua provenienza sociale [...] sarebbe quindi strano se anche D. fosse appartenuto a quest'Ordine. Egli comunque, durante il suo vescovato, dimostrò sempre favore può aver voluto opporsi all'influenza ancora molto forte deibenedettini nella regione e la presenza di un membro di ...
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SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] e provvide ad azioni di riforma di enti monastici locali: il monastero benedettino di S. Elena di Sacerno, che fu unito alla chiesa e I, cc. 71-76; Roma, Archivio generale dell’Ordinedei Predicatori, Ambrogio Taegio, Chronica maior, cod. XIV, 52 ...
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CAROLI, Giovanni
Valerio Marchetti
Nato a Firenze nel 1428 da Carlo della famiglia borghese dei Berlinghieri, è noto nella bibliografia sotto il patronimico "Caroli", creduto cognome. Entrò giovanissimo [...] corpo di Cristo et sue significazioni spirituali, secondo il rito benedettino. In una di queste opere minori il C. contesta "una , 18v, passim;S. Razzi, Istoria degli uomini ill. del sacro ordinedei predicatori, Lucca 1596, p. 326; G. M. Pio, Della ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...