FLORENSI
C. D'Adamo
Congregazione benedettina originatasi dai Cistercensi e fondata nel 1189 dall'abate Gioacchino da Fiore e dal monaco Ranieri, i quali, ritiratisi inizialmente a Pietralata, dopo [...] presto all'interno del suo stesso Ordine, che già nel 1300 mostrava chiuso nelle chiese degli altri monasteri benedettini affidati ai F., S. Maria Anagni, Roma 1940; C. Baraut, Per la storia dei monasteri florensi, Benedictina 4, 1950, pp. 241-268; ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] le istituzioni monastiche. Anzitutto quelle dell'Ordinebenedettino: la produzione di libri, come si concluso il 6 ottobre 1458: egli dovrà "scriver un Agustin de zivitate dei" e dovrà avere 20 bolognini al quinterno; "e io [scrive il Sanudo ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] committente può ragionevolmente essere collocato fra i dotti benedettini di San Giorgio, essendo accertato che il complesso in onore di Luchino dal Verme, vincitore dei ribelli, mentre il doge ordinava di celebrare in San Marco solenni uffici di ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Quattrocento, II, Roma 1987, pp. 342-368 (Appendice II-C, "Ordini religiosi femminili di città e diocesi").
109. M. Cornaro, Scritture sulla di Anna Pizzati, La proprietà terriera dei monasteri benedettini veneziani nella seconda metà del '500, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] originale Cyrurgia, era un alto prelato domenicano; prese gli ordini a Bologna, diventò penitenziere di Innocenzo IV a Roma negli Cassiodoro (490 ca.- 580 ca.), all'interno dei monasteri benedettini i monaci cominciarono a copiare antichi trattati di ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] è possibile ricostruire un progetto con tratto intermedio a ordine gigante, ampio 44 piedi e campata centrale allargata (5 Bollani, ai benedettini o ai monaci lateranensi, si possono fare ulteriori osservazioni. Nessuno dei patrizi che appoggiano ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] creare delle sedi episcopali che fossero contemporaneamente dei monasteri benedettini, in modo tale da esautorare dalle caso di uso esclusivo di una forma è dato dal protiro a due ordini che fece la sua prima comparsa nella c. di Modena, dove era ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] nel contempo lo patisce (al colmo dei trionfi la peste colpì il ducato e dotata perché i monaci possano vivere eo ordine quo decet beati Benedicti regula (SS. . 11-12.
126. Giovanni Spinelli, I monasteri benedettini fra il 1000 e il 1300, in AA.VV ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] a inneggiare al ritorno della pace, dell’ordine e dei sovrani. La Repubblica romana e l’esilio del d’Arcais, cit., pp. 1-68; G. Zito, Dusmet e l’episcopato benedettino siciliano tra i Borboni e l’Unità, in Chiesa e società in Sicilia. I secoli ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] Mersh, J. Daniélou, Y. Congar, H. de Lubac, i benedettini di Chevetogne e altri, in campo patristico ed ecclesiologico, o quelli di fonte della successione episcopale dei vecchio-cattolici, e dall'altra la prassi dell'ordinazione di vescovi solo a ...
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benedettino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Benedetto: codice b., il Codex iuris canonici promulgato da Benedetto XV nel 1917; dichiarazione b., quella contenuta nella bolla Matrimonia emanata da Benedetto XIV il 4...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...