MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] La Madonna che dona l'abito ai sette santi fondatori dell'Ordine, databile al 1725 - anno della conferma del culto - tardi quali il Cristo con s. Giovanni Battista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano (1750) o la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ordini religiosi
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di ordine monastico si afferma nel IX secolo con un processo [...] ” ne diventeranno gli eponimi, come Romualdo per i Camaldolesi, Giovanni Gualberto per i Vallombrosiani, Bruno per i Carlo da Montegranelli – o formalizzato l’aggiornamento dei sistemi di governo interno degli ordini – come nel 1374 Gregorio XI con i ...
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UBERTINI, Guglielmo
Gian Paolo G. Scharf
UBERTINI, Guglielmo (Guglielmino). – Più noto come Guglielmino per via della ridotta statura, nacque da Gualtieri Ubertini ad Arezzo fra il 1215 e il 1220. Della [...] maturata una contesa piuttosto aspra con l’Ordinecamaldolese, che aveva il proprio centro proprio nella suoi tempi, Firenze 1920; G.G. Meersseman, Ordo Fraternitatis. Confraternite e pietà dei laici nel Medioevo, a cura di G.P. Pacini, II, Roma 1977 ...
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TOCCAFONDI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Siena da Giacomo e da Domenica Passi il 15 settembre del 1638 nei pressi della chiesa di S. Biagio e fu battezzata il giorno seguente. Rare sono le informazioni [...] madre carismatica. Ebbe direttori spirituali di diversi ordini religiosi (gesuiti, camaldolesi – tra i quali l’abate Vitale forse che la devozione verso Toccafondi e la diffusione dei suoi scritti spirituali avevano varcato i confini del territorio ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] Ordine. All’età di 21 anni prese quindi i voti assumendo il nome di Giuseppe Antonio e risiedendo nel monastero camaldolese Pergola, nel 1717, eseguì i disegni della chiesa di S. Giovanni dei Serviti e del convento di S. Orsola. Verso il 1719 iniziò a ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Pio Paschini
Nacque il 2 settembre 1708 a Venezia, entrò nel 1722 fra i monaci camaldolesi di Murano. Nel 1732 destinato al monastero di S. Michele di Murano, contrasse [...] preparò con Anselmo Costadoni gli annali camaldolesi, cominciati a Venezia nel 1754 Michele di Murano, nel 1764 abbate generale dell'ordine, e trascorse a Roma, favorito dal veneziano come appendice aggiunse un elenco dei libri a stampa del secolo XV ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] congerie d'heroi, turba de' regi", nel senato "l'ordine sacro", nel consiglio dei X "la sfera" di quel che è il "veneto d'opuscoli scientifici e filologici che, a cura del camaldolese Angelo Calogerà, comincia ad uscire a Venezia. Caldo, nel ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] dei SS. Pietro e Paolo); in diverse altre "regole" si ha una presenza diffusa, ma assai poco incisiva (dell'ordine n. 8.
108. I dati riguardano le Benedettine d'Ognissanti, le Camaldolesi di S. Cristina e S. Parisio, le Cisterciensi di S. Maria ...
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La pietà laicale
Giuseppina De Sandre Gasparini
Premessa
Don Giuseppe De Luca, nell'ormai lontano 1956, in un primo approccio con la storia di Venezia come città "spirituale", diversa eppure strettamente [...] dei predicatori e dei minori, ma si estendono anche ai canonici portuensi, agli eremitani di S. Agostino, ai camaldolesi , doc. 6, pp. 37-60, 1287 ottobre 19.
67. V., nell'ordine di citazione, M.C. Bellato, Aspetti di vita veneziana, doc. 7, pp. ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] sono allora gli uomini tutti e nessuna religione «che non è ordinata alla prattica del convitto umano deve essere accettata […] perché, o che con l’interpretazione dei sogni. Il rimedio suggerito dai due camaldolesi per combattere queste pratiche ...
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