I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] da cui attingere forza e popolarità. La protesta contro l’ordine esistente è uno dei motivi di questa scelta interclassista, ma non l’unica: come diceva Pietro Scoppola in uno degli incontri camaldolesi sulla scia del magistero politico e morale del ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] al diffuso declino insulare causato dalle disposizioni napoleoniche sulla soppressione degli ordini e dei conventi (1810). Non fu così per l’isola di S. Clemente, sede dei monaci camaldolesi dal 1645, che dovette essere abbandonata e fu in seguito ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] Clemente, mentre inviò un accurato inventario il piccolo monastero camaldolese di S. Mattia di Murano. Non inviarono elenchi , più raramente altrove. Modesto per alcuni ordini, il livello culturale dei conventi appare in alcuni casi elevato, alla ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] di Alberto e Lionello, sull'educazione dei due principi, da cui si desumono documentati i legami con i camaldolesi Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, ottenuto la dispensa dal voto di prendere gli ordini sacri in caso di guarigione, espose un ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] la sua elezione alla suprema carica dell'Ordine risalga a qualche anno prima e, persino . Alla fine del mese era già nell'ambito dei domini di Matilde di Canossa., a Governolo: " cui si affiancarono anche i camaldolesi. Nella sua lettera ad Aquitanos ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] poi dalla congregazione religiosa delle Suore di Sion camaldolesi. Camaldoli diverrà così dagli anni Ottanta del un punto all’ordine del giorno delle piccole agende politiche dei comuni (si pensi ai tanti Festival dei popoli o della cittadinanza ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] duca Mattei; i camaldolesi Clemente Biagi, lettore quasi armata tutta, e a fronte di tutti gli ordini mandati di qua, stenta a deporre le armi. 1797, pp. 333-390). Ma le vittorie militari dei Francesi fecero presto svanire ogni illusione: il C., alla ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] 293v-298v: dopo il 1493 i rapporti con i camaldolesi sono documentati nell’epistolario del generale Pietro Dolfin).
Alla convento viterbese contenente gli antichi atti dei religiosi agostiniani, una storia dell’Ordine, documenti su Lecceto e alcuni ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] ammessa dallo scienziato camaldolese, la Risposta offrì però il destro al F. di raccogliere in volume gran parte dei materiali elaborati nelle sue ricerche. Di fatto, il lungo commento alla Lettera del Gentili tendeva a ordinare un'ampia congerie ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] 1739, vestì l'abito dei benedettini camaldolesi in S. Apollinare in Classe a Ravenna. Maestro dei novizi era il p. corrispondenza e il Guiccioli, da arcivescovo, lo nominò suo teologo.
Ordinato sacerdote il 19 dic. 1744, il G. proseguì gli studi ...
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