NARDI, Basilio
Roberto Fornaciari
– Nacque a Bagno di Romagna – e non, come viene anche indicato erroneamente, a Pratovecchio – intorno al 1460, da Giovanni di Biagio.
Si hanno poche notizie sulla famiglia [...] i redditi dell’abbazia fiorentina, ma, divenuto papa, Giovanni de’ Medici il 17 giugno 1513 ordinò l’alienazione dei beni camaldolesi a Firenze e costrinse Nardi a restituire l’amministrazione della proprietà.
In seguito la Repubblica fiorentina ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] ormai fonte di scandalo, dei monasteria duplicia dell'Ordo Sancti Benedicti de Padua (Ordine diocesano dipendente dal vescovo), monache del monastero di S. Benedetto Novello ai camaldolesi e ricevette dal pontefice la scomunica in seguito revocata ...
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DOMENICO Loricato, santo
Luca Bellingeri
Nulla sappiamo circa le sue origini e la sua nascita, ma si può ritenere con una certa sicurezza che D. sia nato nell'ultimo decennio del sec. X, in una località [...] 1898-1899, p. 338, n. 2239; [A. Giabbani], Camaldolesi. Le figure più espressive dell'Ordine viste da S. Pier Damiano..., Carnaldoli 1944, pp. 33-37; A. Pagnani, Storia dei benedettini camaldolesi..., Sassoferrato 1949, p. 37; I. Cecchetti, in ...
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FANTONI, Filippo
Antonella Pagano
Figlio di Romolo, proveniente da nobile famiglia, nacque presumibilmente intorno al 1530 a Firenze, come attesta l'appellativo di "Florentinus" sempre presente accanto [...] non sono chiari, quasi sicuramente fu richiamato dall'Ordine come attesta la sua nomina per l'anno 1569-70 ad abate del monastero dei Ss. Giusto e Clemente di Volterra, una delle più importanti case camaldolesi toscane. Il F., pur mancando dall ...
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FALCONCINI, Benedetto
Carlo Fantappiè
Nacque a Volterra (prov. Pisa), il 31 genn. 1657, da Falconcino, cavaliere di S. Stefano, e da Leonida di Angelo Incontri. La famiglia aveva ricoperto i primi onori [...] Andreoni.
Dopo essere stato ordinato sacerdote, gli fu conferita una prebenda e passò nel numero dei canonici ordinari. Per la Eremo di Camaldoli... (Firenze 1718), dedicata ai monaci camaldolesi e redatta sulla scorta di nuovi documenti tratti dall ...
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MONTI, Gaetano Lorenzo
Marta Cavazza
MONTI, Gaetano Lorenzo. – Nacque a Bologna il 6 gennaio 1712 da Giuseppe e da Caterina Furolfi.
Il 10 febbraio 1733 conseguì la laurea in filosofia e medicina presso [...] punto di vista pratico, nell’insegnamento e nell’ordinamentodei reperti nelle camere di storia naturale dell’Istituto ( per contribuire all’opera mai portata a compimento dai camaldolesi Mauro Sarti e Mauro Fattorini sui professori dello Studio ...
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FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] il quale riuscì ad aggiudicarsi le abbazie camaldolesi di S. Stefano a Cintoia, presso ordini di pagamento, astenendosi dal maneggio effettivo del denaro, affidato ad un cassiere o ad un banchiere, ma poi per semplificare e sveltire il flusso dei ...
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MANARDI, Ignazio
Stefano Dall'Aglio
Nacque a Ferrara il 23 ag. 1495 dal noto medico e filosofo Giovanni, docente all'università di Ferrara, e da Samaritana da Monte; fu battezzato con il nome di Timoteo.
Le [...] continuava a comporre e a recitare sermoni, alcuni dei quali sono stati accuratamente trascritti e raccolti in codici eremiti camaldolesi di Monte Corona, che resta in buona parte avvolto nel mistero. Sembra che egli sia approdato al nuovo Ordine nel ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] , e lo seguì nella reazione al governo dei Ciompi. Nel marzo-aprile 1382 fu, insieme fra' Manno di Svezia, ricevente per l'Ordine, insieme con i beni dotali, costituiti dalle di poter donare l'edificio ai camaldolesi o agli olivetani. Ma i brigidini ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] nonché di aver fatto irruzione nell’eremo dei padri camaldolesi apostrofandoli come giacobini, pronunciando frasi irriverenti e vedano Proclami e sanzioni della Repubblica napoletana pubblicati per ordine del Governo provvisorio, a cura di C. ...
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