SEREGNI, Vincenzo
Cristiano Marchegiani
SEREGNI (da Seregno), Vincenzo. – Nacque fra il 1519 e il 1520 da Bernardino di Luigi da Seregno, probabilmente nel paese di origine del padre scalpellino; non [...] di S. Maria dei Miracoli presso S. Celso e l’impostazione della facciata nell’ordine inferiore, completata dal Giovanni in Conca: Carlo Borromeo, V. S. e il rinnovamento della chiesa deicarmelitani, in Arte lombarda, n.s., 2009, n. 157, pp. 17-30 ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] anche gli studi di A. Cuschieri La biografia di S. A. C. nel secolo e nell'Ordine carmelitano, in Riv. stor. carmelitana, I(1929-30), pp. 21-39; B. Zimmerman, Alcune osserv. sul "S. A. C." dei P. Paolo Caioli Carm., ibid., II (1930-31), pp. 37-40. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Juan de la Cruz è considerato da non pochi studiosi di spiritualità il più importante [...] spinge a riformare il ramo maschile dell’ordine del Carmelo. Nell’ottobre del 1568, a Duruelo (Avila), trasforma un cascinale nel primo convento deiCarmelitani scalzi. Svolge poi il ruolo di maestro dei novizi a Duruelo, Mancera de Abajo (Salamanca ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] 3 gennaio 1627. Fu seppellito dapprima in S. Maria della Scala, poi in S. Maria della Vittoria, chiese entrambe deicarmelitani scalzi (Ordine del quale era preposito generale il consanguineo Paolo Simone di Gesù e Maria).
Di Rivarola si conosce un ...
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UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] nel 1741 per dipingere la pala d’altare nella chiesa deiCarmelitani, nel 1742 rientrò nella capitale dell’Impero, dove ottenne con le Storie di s. Chiara per il convento dell’ordine. L’opera fu notevolmente apprezzata dalle committenti, tanto che l ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] corte, da importanti funzionari e grandi famiglie aristocratiche, nonché da numerosi ordini religiosi. In epoca imprecisata progettò la chiesa deicarmelitani scalzi di Varsavia, tradizionalmente attribuita a Costante Tencalla, dove è stata rilevata ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] gonfalone che egli aveva eseguito per la Confraternita deicarmelitani nella chiesa di S. Marco a Pordenone. de Supra, responsabili della decorazione di S. Marco, gli ordinarono due cartoni per mosaici. Questi furono evidentemente ben accolti, dal ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] . Cesareo e nel 1682 con quello di S. Agata. Quando passò all'ordinedei sacerdoti, egli optò nel 1686 per i SS. Nereo e Achilleo, e condannati (1696) dall'Inquisizione spagnola ad istigazione deicarmelitani.
Il.suo più grande contributo agli studi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] acquista nel 1607 il Transito della Vergine di Caravaggio, rifiutata dai Carmelitani di Santa Maria della Scala a Roma. A Venezia l’incontro . Il ciclo celebrava le dottrine fondamentali dell’ordinedei Gesuiti. L’attrazione di Rubens per Tintoretto ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] sotto tre diversi pontefici, nel 1830 Pio VIII lo nominò prefetto della Congregazione degli Studi e protettore degli ordinideicarmelitani (25 giugno 1830) e dei domenicani (16 luglio 1830). Gregorio XVI aggiunse a questi titoli quello di protettore ...
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sabatino
agg. [der. di sabato], non com. – Di sabato, del sabato, che ha luogo il sabato: cena s. o, ellitticamente, come s. f., sabatina (v.); corsi di inglese sabatini e domenicali. In partic.: legge s., quella emanata nel 1802 dal re d’Etruria...
pazienza
paziènza (ant. o region. pacènza, pacènzia, paciènza) s. f. [dal lat. patientia, der. di patiens -entis «paziente»]. – 1. a. Disposizione d’animo, abituale o attuale, congenita al proprio carattere o effetto di volontà e di autocontrollo,...