LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] nella quale introdusse i cistercensi riformati dell'Osservanza toscana). 26 febbr. 1489, ricevette gli ordini suddiaconale e diaconale e la laurea colloqui, durati fino al 14 dicembre, nel corso dei quali furono gettate le basi per il concordato di ...
Leggi Tutto
CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] assunsero caratteri antiepiscopali.La concordia raggiunta tra i diversi ordini di cittadini alla fine del sec. 11° preludeva , di ascendenza cistercense.Pur nella ripresa di uno schema identico ai primi broletti lombardi, la loggia dei Militi (1292 ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] architettonici legati all'attività di ordini monastici come i Cistercensi, e poi degli Ordini mendicanti (Wiener, 1991), dell'antico nell'arte italiana, a cura di S. Settis, I, L'uso dei classici, Torino 1984, pp. 113-167; Z. Jacoby, s.v. Nazareth, ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] del sec. XIV riguardò Ordini religiosi antichi (Benedettini, Agostiniani, Cistercensi) o recenti (Domenicani, Confraternita del Divino Amore e la divisione dei Francescani nei due Ordinidei Conventuali e degli Osservanti formalizzata da Leone ...
Leggi Tutto
LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] in ambito monastico si assiste, a motivo della riforma cistercense, alla rottura del modello di conservazione del libro e Cinquecento le strategie e le pratiche dell'ordinata conservazione e dello studio dei libri manoscritti e a stampa rimasero ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] 13° la cooperazione cistercense all'edilizia imperiale interessò numerose abbazie dell'Ordine, come mostrano biunivoche ponte per entrare in città. È da preferire, sulla scorta dei ruderi e delle descrizioni, la soluzione che prevede tra le torri ...
Leggi Tutto
SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] cotto, della chiesa di S. Giorgio, che, con i suoi cinque ordini di aperture geminate, si è ritenuto potesse preludere a quello della pieve di -1967; 1969). La derivazione cistercensedei capitelli del duomo, frutto dei rapporti con San Galgano, non ...
Leggi Tutto
GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] si scorgono tipologie distintive dei singoli Ordini ma, al di là dei diversi accenti e di . Savioli, Ardesia. Materia e cultura, Genova 1988; L. Cavallaro, I Cistercensi a Genova: una ''presenza-attiva'' intravista presso due cantieri in città nel ...
Leggi Tutto
Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] caso, per esempio, di alcuni cistercensi della comune osservanza, dei monaci solesmensi di S. Maria Certosa di Farneta, Lucca 1975, p. 67.
50 Cfr. G. Leoncini, L’ordine certosino in Italia tra XIX e XX secolo, in Il monachesimo in Italia, cit., ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] , Ferentino e la stessa Anagni (v.), dove alla lezione cistercense si richiamano a evidenza le soluzioni adottate sia nel p. nella ricerca di una definizione geometrica, chiara e ordinatadei prospetti, in particolare degli impianti a blocco edilizio ...
Leggi Tutto
cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...