Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] singoli monasteri. Il diritto canonico riconosce all’abate capo di ciascuna congregazione alcuni dei diritti dei capi degli ordini religiosi, ma ognuna dipende direttamente dalla Santa Sede e può avere presso di essa un procuratore proprio. Soltanto ...
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Monaco cistercense, esegeta (Celico 1145 circa - San Giovanni in Fiore, secondo altre fonti Pietrafitta, 1202). Secondo i dati tradizionali, G. era figlio d'un notaio e, dopo un viaggio in Terrasanta, [...] eremitica, raccolse intorno a sé dei seguaci con i quali costruì l'eremo di S. Giovanni in Fiore e costituì l'ordine, poi detto florense, approvato da Celestino III con una bolla del 1196. Combattuto dai cistercensi, ma appoggiato dall'imperatore ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] tutto un partito imperiale protegge Erasmo dagli attacchi dei vecchi ordini religiosi e dell’Inquisizione. Quando Carlo V la fine del 12° sec. e gli inizi del seguente dai monaci cistercensi (abbazie di Fossanova, di Casamari e, più tardi, di S. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] la bella cripta di S. Leonardo. Tra le notevoli costruzioni cistercensi del 13° sec., che introdussero in Polonia la volta a divenuto l’inno dei cavalieri polacchi, che lo cantarono nella battaglia di Grünwald contro l’Ordine teutonico (1410). ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] . La chiesa dei Templari a Tomar resta l’unico esempio di edificio a pianta centrale, improntato sullo schema del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Con l’affermarsi degli ordini monastici e cavallereschi (Cluniacensi, Cistercensi, Templari, Ospedalieri ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ; alla sua morte (1246), i domini dei Babenberg furono contesi tra Bela IV d’Ungheria Dall’incontro con le correnti cistercensi sorgono le cattedrali (S. Stefano H. Mackart, ingegno decorativo di prim’ordine.
Con la fondazione della Secessione (1897 ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] pp. 117-133; G. Morolli, L'architettura del battistero e l''ordine buono antico', in Il battistero di S. Giovanni a Firenze, a cura momento che non supera di molto l'insediamento deiCistercensi nel monastero vallombrosano, avvenuto nel 1236, era ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] decenni di vita dell'Ordine domenicano e fino agli anni quaranta del Duecento le norme dei Capitoli generali di Parigi (1228, 1239, 1246), Bologna (1240, 1252), Colonia (1245), in questo di derivazione cistercense, furono fortemente 'aniconiche' e ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] con la bolla d'oro di Rimini F. concesse all'Ordinedei cavalieri teutonici, nella persona del loro gran maestro Hermann von il 13 dic. 1250, dopo avere vestito l'abito grigio deicistercensi e avere ricevuto l'assoluzione e l'estrema unzione dall' ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] di porre fine ai conflitti che dilaniavano da tempo alcuni ordini. Con brevi e bolle, I. X regolò le successioni abbaziali nelle case madri degli antoniani, deicistercensi, dei premonstratensi e degli eremitani di S. Agostino. Inoltre ridisegnò lo ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...