FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] sempre, dal sec. 12°, contrapposta ai severi statuti deiCistercensi (Holdsworth, 1986, pp. 40-55).c) Tra costituisce una summa di trattati precedenti, raccolti molto probabilmente per ordine del sovrano normanno. Nel corso del sec. 13° i testi ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] sensibilità al culto mariano si era diffusa in Alvernia a opera dei Cluniacensi: questi ultimi avevano appena affermato un culto mariano a Le sotto il mantello i componenti di un ordine religioso (Cistercensi, Domenicani, Francescani): in questo tipo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] Porta da capitolazioni, non offriva le necessarie garanzie in ordine a una decisa azione antiturca. A dispetto di queste S. Girolamo in quest'ultimo anno, dei Trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, deiCistercensi nel 1578. Una serie di misure, ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] a tre campate quadrate, di netta impronta cistercense, della chiesa dei F. di Kalisz in Slesia (sesto decennio spazio dell'umiltà, "Atti del Convegno di studi sull'edilizia dell'Ordinedei minori, Fara Sabina 1982", Fara Sabina 1984, pp. 59-75; ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] .La gestione della proprietà agraria non differiva nelle modalità e forme da quella dei grandi ordini di matrice benedettina allora attivi, in particolare deiCistercensi (v.), se non per un aspetto essenziale: la necessità di convogliare ogni ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] più importanti e severe deiCistercensi, permettendo loro di espandersi anche fuori della Francia, dove erano sorti, ed assegnò loro un convento a Roma presso S. Pudenziana. Il 1° ottobre 1586 riconobbe come Ordine religioso propriamente detto gli ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] in convento e, non a caso, il numero dei conventi femminili cistercensi aumentò considerevolmente in Germania nella prima metà del XIII secolo. Dopo il 1250 l'Ordinecistercense abbandonò comunque questo impegno supplementare e da quel momento ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] linguaggio protogotico borgognone importato nel Lazio dai Cistercensi, mentre la statuetta dell'Ecclesia, con Cathedral, ArtB 49, 1967, pp. 129-136; H. Bloch, L'ordinedei pannelli nella porta della basilica di S. Paolo, RendPARA 43, 1970-1971, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] casi ne fu certo influenzato. I cistercensi, con la loro esigenza di ordine geometrico sia nell'apprestare i propri sNar-thang fu alla base dell'enorme lavoro di revisione e ordinamentodei testi del Canone buddhista tibetano, portato a termine da Bu ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] ultimati nel 1220, poiché allora il Capitolo stabilì l'ordinedei posti nei nuovi stalli. Le v. del transetto e di creare opere grandiose, come i profeti del coro della chiesa cistercense di Heiligenkreuz (ca. 1290; CVMAe, Österreich, II, 1, 1972 ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...