ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] a carattere internazionale, ciascuno dei quali ha elaborato una propria a. che non coincide, di per sé, con la cattedrale dell'Ile-de-France. Vi sono anzitutto gli Ordini monastici, primi tra essi i Cistercensi, che nel Duecento assolvono davvero ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] nel palazzo che il cardinale Stefano Conti si era fatto costruire nel complesso dei Ss. Quattro Coronati.La chiamata a Roma di ordini religiosi stranieri, come i Cistercensi, si estese nel 1145 ai Cluniacensi, che si stanziarono in città nell'antico ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] dei secoli successivi preferirono altre intitolazioni: i monaci di Cluny a s. Pietro, per sottolineare la propria fedeltà alla sede romana, e dai Cistercensi m. nel 1221), il s. Domenico dell’Ordinedei Predicatori (canonizzato nel 1234), e di Pietro ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] di S. Girolamo nel 1574, dei trinitari di Spagna e Portogallo nel 1576, deicistercensi nel 1578. Una serie di misure della decisione e la distruzione materiale del decreto regio. Anche sugli ordini del 1582 e del 1583 con i quali si dispose, senza ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] nel Nord con le chiese deiCistercensi e dei Canonici di s. Agostino. La prima abbazia cistercense in I., Waverley (1128), casa di York sia di cappella collegiata per i Cavalieri dell'Ordine della Giarrettiera, e la King's College Chapel a Cambridge. ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] sostenute da eleganti colonne. In Italia l'infermeria dell'abbazia cistercense di Fossanova (Lazio), una delle meglio conservate, è le dimensioni.Numerose furono le fondazioni ospedaliere dell'Ordinedei Templari, fondato da Ugo da Payns nel 1119 ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] economico, contribuirono all'opera di tedeschizzazione di quelle regioni anche la fondazione di monasteri dell'Ordinedei Premostratensi e deiCistercensi nonché i matrimoni misti tra principi slavi e donne della nobiltà tedesca, il cui seguito ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] dei predicatori ed al ministro dei minori veneziani di interessarsi di una divergenza relativa ai monasteri cistercensi spiritualità del sec. XIII, Roma 1962 (già negli "Studi Storici dell'Ordinedei Servi di Maria", 8, 1957-58, pp. 3-60 e 10 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] sono in buona parte occupati da tali computi, miranti a ordinare il corso delle generazioni in modo tale che il duplice inizio confronti degli eretici, in primo luogo catari, proprio deicistercensi e del papato, ravvivandolo grazie a un lessico ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] alle strutture presenti nei dormitori e nei refettori delle abbazie cistercensi e quindi al tema dei rapporti tra architettura fridericiana e maestranze appartenenti a questo Ordine, già più volte affermati sulla base di considerazioni tecniche e ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...
padre
(ant. patre) s. m. [lat. pater -tris]. – 1. a. Uomo che ha generato uno o più figli, considerato rispetto ai figli stessi: essere, diventare p.; p. di molti figli; o anche nei rapporti umani, affettivi e sociali relativi al ruolo di...