GREGORIO IX papa
Giovanni Battista PICOTTI
Ugo o Ugolino dei Conti di Segni, nato ad Anagni, studiò filosofia a Parigi e acquistò dottrina di scienze sacre e profane. Da Innocenzo III, suo congiunto, [...] dell'Inquisizione e affidandoli in particolare ai domenicani (1233). Con intuizione geniale del decretali). Continuò favore agli ordini religiosi, appoggiò la riforma dei cluniacensi, confermò il nuovo ordinedei mercedarî, canonizzò Francesco (16 ...
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MARIA Vergine
Mariano CORDOVANI
Umberto GNOLI
Ernesto JALLONGHI
Umberto GNOLI
Luigi GIAMBENE
Bianca PAULUCCI
Giuseppe CASTELLANI
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È la madre di Gesù Cristo.
Nel Nuovo Testamento il [...] di quel corpo da cui era nato Gesù.
Nell'ordine della grazia e della redenzione la teologia cattolica considera Maria ardente devozione dei premostratensi e dei cisterciensi, l'appassionata poesia di S. Bernardo, la predicazione deidomenicani e sopra ...
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SISTO da Siena
Esegeta biblico, nato a Siena da genitori ebrei nel 1520, morto a Genova nel 1569. Educato nel giudaismo, da giovinetto si fece cristiano ed entrò nell'ordinedei francescani dedicandosi [...] ritrattò e ottenne la grazia da Giulio III. Passò allora fra i domenicani, e Pio V lo protesse e lo impiegò in commissioni dell' che si può considerare come la prima introduzione biblica dei tempi moderni ed esercitò una larga influenza sugli studiosi ...
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GIOVANNI da Vercelli, beato
Al secolo Giovanni Garbella, nacque a Capo Mosso (Biella) nei primi anni del sec. XIII. Professore di diritto a Pavia e a Vercelli, ivi nel 1229 si fece domenicano. Nel 1264 [...] fu eletto maestro generale dell'ordine; fu legato di Gregorio X in varie regioni d'Italia, e intervenne al 1283. A lui si deve una salda organizzazione e una notevole estensione deidomenicani. Il suo culto, già antico, fu approvato da Leone XIII nel ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] tessuto col procedimento della tessitura. Ma a questo ordinedei due procedimenti classici vi sono eccezioni. In primo la veste lunga e il colore nero. Gli ordini mendicanti (domenicani, francescani, agostiniani), sorti nel Medioevo, salvo il ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
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Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] C.), di cui è per l'appunto destinatario un paese tutto ordinato in città greche, riunite - come dallo stesso e da altri documenti , manoscritto nei Missalia romanae curiae. Il rito deidomenicani rispecchia la liturgia romana in uso a Parigi ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] .
Ma al principio del sec. XIII si ha un fatto nuovo di straordinaria importanza: la fondazione degli ordinideidomenicani e dei francescani, che rinnovano l'eloquenza sacra, sotto lo stimolo della eresia e della necessità d'un rinnovamento interno ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] dei monumenti più importanti della regione. Anche i restauri alla chiesa dei Francescani sono stati ultimati; nella chiesa deiDomenicani un Corpo di Sicurezza Trentino per il mantenimento dell'ordine e introdussero in tutta la zona la leva militare ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] quella dei francescani è memorabile l'azione deidomenicani nella diffusione del presepio, e in seguito quella dei gesuiti aver fine col finire di queste e cadere per motivi di ordine politico e sociale, e non per prevalenza di altra scuola. Anche ...
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SAN SEBASTIANO (sp. San Sebastián; A. T., 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Spagna, capitale della provincia basca di Guipúzcoa. La città (43°19′30″ N., 1°59′ 20′′ O.) è in una splendida [...] con aggiunte nel 1892. Il convento e la chiesa deidomenicani, dedicata a S. Telmo, sono anche opera isabelliana, a stella, ancora di tipo gotico, sono combinate con l'ordine classico; la facciata ha come elemento principale una grande nicchia ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...