UNTERPERGHER (o Unterbergher)
Alice Collavin
Famiglia di artisti tirolesi, originari della Val Pusteria, e attivi in Trentino, Alto Adige e in Austria nel XVIII secolo.
Michelangelo nacque a Cavalese [...] stesso anno licenziò la tela con il Rosario per la chiesa deiDomenicani a Bolzano (dal 1785 nella parrocchiale di Caldaro) e tre con le Storie di s. Chiara per il convento dell’ordine. L’opera fu notevolmente apprezzata dalle committenti, tanto che ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] proprio di fronte all'ombroso giardino della chiesa deidomenicani. Lì si dedicò con impegno a risollevare le , III, Milano-Roma 1943, p. 195).Seguono tra le fonti, in ordine cronologico: A. Palladio, I quattro libri dell'architettura, Venezia 1570, I ...
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MAZZOLINI, Silvestro (Silvestro da Prierio, Prierias, Prieriate). – Nacque a Priero, presso Mondovì, nel Ducato di Savoia, nel 1456 o 1457, secondo la dedica a Leone X di una sua opera, il Conflatum ex s. Thoma, [...] e il legame di parentela con i nipoti del M., anch’essi membri dell’Ordinedei predicatori, Aurelio (m. 1561)
Simona Feci
e Silvestro.
Entrò tra i domenicani della Congregazione osservante di Lombardia nel 1471 e fu affiliato al convento di S ...
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– Nacque a San Remo il 10 luglio del 1796. Il padre si chiamava Cristoforo, della madre si sa solo che il suo nome era Maria Petronilla Capoduro. Dei cinque fratelli, due, Antonino e Pier Domenico, vestirono [...] come lui l’abito deidomenicani, e il secondo ricoprì dal 1850 il ruolo di prefetto della Biblioteca Casanatense di Roma; 1815, prese i voti entrando a far parte dell’ordine domenicano. Successivamente, fu chiamato ad insegnare filosofia nel convento ...
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MONETA da Cremona
Luciano Cinelli
MONETA da Cremona (Moneta o Simoneta Cremonensis). – Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del XII secolo; si gnora il nome della sua famiglia. Nella Chronica [...] in tota Lombardia famosus», decise di entrare nell’Ordinedei predicatori dopo aver ascoltato a Bologna un sermone di York 1966, pp. 64 s. 82, 106, 255, 295, 309; Mantova domenicana, Mantova 1966, p. 21; R. Manselli, L’eresia del male, Napoli 1966 ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] 1647. L'anno seguente presiedette il capitolo generale dell'Ordine. Dopo la morte del cardinale Antonio Barberini, nel 1646 un anno da vari personaggi, tra i quali il generale deidomenicani Niccolò Ridolfi, il gesuita Terenzio Alciati, Lucas Holste. ...
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CASANATE, Girolamo
Luciano Ceyssens
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1620 da Mattia e Giovanna Dalmau.
Quest'ultima apparteneva a un'antica famiglia catalana molto nota in Spagna e già imparentata con i [...] . Cesareo e nel 1682 con quello di S. Agata. Quando passò all'ordinedei sacerdoti, egli optò nel 1686 per i SS. Nereo e Achilleo, e , aperta al pubblico per testamento sotto la direzione deidomenicani, i quali vi aggiunsero due cattedre e una scuola ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] doveva uscire nel 1516 - terzo centenario dell'approvazione dell'Ordine domenicano - comparve invece l'anno seguente.
Nel 1519 l 29 (ms. = Sc. 6);Roma, S. Sabina, Arch. gen. deidomenicani, ser. IV, Regesta Magistr. gener. O. P.,specialmente 20, f. ...
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GIOVANNI Leonardi, santo
Silvano Giordano
Nacque a Diecimo, presso Lucca, nel 1541 - meno probabilmente nel 1543, come vorrebbero alcuni biografi -, ultimo dei sette figli di Giacomo, piccolo commerciante [...] Bernardini, che coniugava la tradizione savonaroliana deidomenicani lucchesi alle istanze riformatrici provenienti da Roma, in parte ispirate a Filippo Neri. In questo periodo chiese di essere ammesso nell'Ordine francescano, ma la sua istanza non ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] fitta con l'Ordine domenicano, che presumibilmente è dovuta all'appartenenza di un congiunto all'Ordine stesso: a di S. Tommaso (1595, pala perduta); ad Alessandria nella chiesa deidomenicani di Bosco Marengo (1597); a Brescia, nella chiesa di S. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...