BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] denaro e la costruzione delle chiese e dei conventi) che permettessero all'Ordine una maggiore agilità organizzativa e una più precisa . Concordata anche una comune linea di condotta con i domenicani, e contando sull'appoggio di Gregorio X, B. riuscì ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] tra gesuiti da un lato e francescani e domenicani dall'altro, a proposito dei "riti cinesi" (sulla liceità o meno, e istituite da B. XIV: Notizie delle Accademie erette in Roma per ordine della Santità di N. S. Papa B.decimoquarto, Roma 1740 ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] Physica di Aristotele, tenuti nel Collegio Romano dei gesuiti. La parte logica proviene dal corso V, alcuni cardinali e i domenicani del S. Uffizio; la e lettere inedite finora o disperse di Galileo Galilei ordinate ed illustrate (da G.B. Venturi, I ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] sospettato dai domenicani locali di dei commentatori cronologicamente più contigui al C. è B. Daniello (1541) che ancora, con forza, ricerca nel Petrarca il modello di un mondo sentimentale ed intellettuale, organizzato in un equilibrio e un ordine ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] in Siena, fra il 19 e il 26 settembre, agli ordini maggiori. Già un mese dopo, il 20 ottobre, ottenne la dei vescovi.
In campo teologico, il nunzio intervenne, tra la fine del 1605 e l’inizio del 1606, nella controversia de auxiliis fra i domenicani ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] Marcello Mimmi aveva affidato l’assistenza religiosa ai domenicani.
Il loro insegnamento era caratterizzato da un approccio tempestivo intervento dell’Arma, prima del passaggio dei poteri dell’ordine pubblico dall’autorità civile a quella militare). ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] (1719), poi a Rimini con i domenicani, poi ancora sotto la guida del domenicano rispettoso delle tradizioni e dell'ordine sociale. Scriverà qualche anno il proprietario del teatro che disponeva dei guadagni dei palchi, accordava loro provvigioni in ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] deve avere di sé e del flusso dei suoi rapporti con l’ordine civile» (Alberigo, 1998, p. 56 dei rapporti con personaggi di primo piano dell’episcopato e della ricerca teologica internazionale (di particolare intensità quelli con i domenicani ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] sull'anatomia dell'ipofisi, che gli ottenne il massimo dei voti, la pubblicazione di una parte del lavoro nel fra i gesuiti o i domenicani. I genitori, ai quali comunicò , il 23 nov. 1903 era ammesso all'ordine col nome di fra' Agostino. Una lettera ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] S. Giovanni dei Fiorentini, quando si trasferì presso S. Maria in Vallicella per espresso ordine del papa. S. Girolamo della Carità, ibid., pp. 38-43; R. Spiazzi, S. F. e i domenicani, ibid., VIII (1976), pp. 20-37; J. W. Goethe, Viaggio in Italia, ( ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...