GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] di angeli, intorno al quale si dispongono, con un preciso ordine gerarchico, gli apostoli, i dottori della Chiesa e i patroni Nell'opera, sensibilmente modificata dopo il 1555 con dei santi domenicani aggiunti sulla sinistra in luogo di una figura ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] un ruolo fondamentale nella riforma osservante dei conventi domenicani della città ma, mediante la Giorgio in Alga fu il punto di partenza della riforma osservante dell'Ordine benedettino, che prese avvio da S. Giustina di Padova su iniziativa ...
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GIACOMO da Viterbo
Paolo Vian
Nacque a Viterbo o nel suo territorio, intorno al 1255, da genitori a noi ignoti. Non abbiamo notizie circa la sua famiglia e la sua condizione sociale.
L'appartenenza [...] 'Ordine degli eremitani di S. Agostino, vestendone l'abito nel convento viterbese della Ss. Trinità, uno dei quattro interi brani del testo nel suo De statu et planctu Ecclesiae, e domenicani, come il card. Giovanni de Torquemada (m. 1468) nella sua ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] papa e fu dispensato dai requisiti di ordine, di residenza e di età (aveva quindi depositarono il tesoro presso i domenicani di Lucca: qui venne .; 382, ff. 1-8. Solo la lista dei familiari contenuta in quest'ultimo documento è stata pubblicata da ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] .
Con il ritorno dell'ordine il C. non ritrovò l di S. Domenico e io alla chiesa domenicana di S. Cita entrambi di Palermo. ., III (1878), pp. 309 ss.; F. Lancia di Brolo, Dei Lancia di Brolo. Albero genealogico e biografie, Palermo 1879, pp. 228232 ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] ereditare il culto e i privilegi al momento del trasferimento dei frati domenicani dalla loro primitiva sede alla nuova chiesa di S. rievocare un periodo di grande importanza per tutto l'Ordine domenicano, e per i frati di Siena in particolare ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] essere di Dio e dell’uomo, ed è questo il senso dei noti paradossi luterani secondo cui la fede crea l’uomo in ne era il fondamento, i domenicani sassoni lo denunciarono per eresia e l’esigenza di chiarire e ordinare la sua dottrina si espresse anche ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] designato, dal capitano veneziano e da due domenicani del luogo. Ottanta persone furono accusate di eresia contro Vergerio, ma già il 18 gennaio precedente il Consiglio dei dieci aveva ordinato l'arresto del vescovo, che però non si fece trovare ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] i codici latini e italiani dell'importante biblioteca domenicanadei SS. Giovanni e Paolo in Venezia, passati ),la seconda contariniana, da S. Trovaso. Il B. lascerà il compito di ordinare e illustrare i tesori di questa ad A. Baretta (nel cod. Marc. ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] degli Ordini mendicanti e dei carmelitani, promuovendo riforme, per esempio tra gli agostiniani eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli aspri dissidi dottrinali e disciplinari insorti tra domenicani ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...