CANEVARI, Pietro (in cinese Nieh Pe-to e Shih-tsung)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Genova nel 1596 e il 3 ott. 1622 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Roma, dove aveva terminato gli studi di [...] arrivò fino a Nan-ch'ang nel Kiangsi, dove ricevette l'ordine di far ritorno a Macao. Il C. venne allora trasferito ad dei tre voti e successivamente venne nominato superiore a Ch'üan-chou. Quando, il 3 ag. 1649, tre francescani e quattro domenicani ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] intervento delle gerarchie domenicane. Il 26 maggio dello stesso anno il generale dell'Ordine, M. Garcia di Savonarola e de' suoi tempi, Firenze 1898, I, p. 394; L. von Pastor, Storia dei Papi, IV, 2, Roma 1912. pp. 349, 369; A. Amati, Cosimo I e i ...
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CONSTABILE (Costabili), Ferdinando (in religione Paolo)
Anna Foa
Di nobile famiglia ferrarese, il C. nacque a Ferrara il 23 luglio 1520 da Biagio, medico di Isabella del Balzo l'esiliata regina di Napoli, [...] la madre era terziaria della Penitenza di s. Domenico, e dei suoi sei figli ben tre abbracciarono la vita religiosa), entrò Filippine a sollecitare dal generale dell'Ordine l'organizzazione delle missioni domenicane in Cina e nelle Filippine. Con ...
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GIANNERINO, Pietro Paolo
Nicola Pastina
Nacque ad Arezzo nel 1496 da "ser Nerius Jannarinus" e fu battezzato col nome di Giovanni Francesco. Nulla sappiamo della sua famiglia e della sua infanzia. Il [...] che entravano nell'ordine, concentrandosi sul metodo di studio e sulla disciplina utilizzati nelle scuole domenicane. Teologo stimato, anche il G., officialis Curiae e componente del secondo dei tre ordini in cui erano stati ripartiti i teologi. La ...
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BECCHI, Ricciardo
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Nacque a Firenze il 4 ott. 1445 da Francesco, secondo una notizia non controllabile del genealogista Passerini, il quale aggiunge, e pure qui non si sa con quale fondamento, che [...] io voglia dirvi una bugia - qui ognuno ride dei Fiorentini che si fanno governare da un frate" ( , ottenne da una commissione di teologi domenicani la conclusione di doversi prendere contro l congregazione tosco-romana dell'Ordine.
Dal novembre cessano ...
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BENVENUTO da Orvieto
Daniel Waley
Nacque ad Orvieto - o nelle vicinanze - intorno al 1230; non si sa nulla della sua vita giovanile né delle circostanze per cui entrò nell'Ordine francescano. Inquisitore [...] Ungheria, con il compito di indagare - e rendere edotto dei risultati Niccolò IV - sulla questione della successione in quel somma di denaro.
Nel 1286 B. ebbe una disputa con i domenicani, cui egli aveva rifiutato, in un primo tempo, di concedere il ...
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BEMBO, Francesco
Giuliano Lucchetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei SS. Apostoli, intorno alla metà del sec. XIV, da un ramo della famiglia patrizia dei Bembo. Il padre Giovanni lo avviò agli [...] Ordine della penitenza di S. Domenico. Sempre in appoggio al movimento spirituale promosso dai domenicani VI, ibid. 1853, pp. 903, 932; A. Orsoni, Cronologia storica dei vescovi olivensi, Venezia 1828, pp. 151-154; G. Cappelletti, Storia della Chiesa ...
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FERRERO, Giovan battista
Elisa Mongiano
Nacque a Pinerolo (Torino) verso il 1580, da Gianfrancesco dei signori di Buriasco e da Maria Bolatto. Quindicenne entrò a far parte dell'Ordine domenicano. Ordinato [...] Domenico. Il capitolo generale dell'Ordine, tenutosi a Parigi nel 1611, pp. 174, 312; P. G. Gallizia, Atti dei santi che fiorirono nei domini della R. Casa di p. 26; P. Bianchi, Il S. Domenico e i domenicani di Torino,Torino 1932, p. 21; A. Erba, La ...
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BARTOLOMEO di Trento
Angelico Ferrua
Scarse notizie e per lo più autobiografiche si hanno di questo scrittore domenicano, nato con ogni probabilità a Trento nei primi anni del sec. XIII da genitori [...] dei quali conosciamo solo il nome della madre, Beata. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna, dopo la morte di s. Domenico (1221) "vite" di santi, in preferenza italiani e domenicani.
La precisa intenzione che presiedette alla stesura dell'epilogus ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] di presiedere al capitolo romano dei teatini per l'elezione dei nuovo generale dell'Ordine. L'A. mantenne sempre aggravarsi dei contrasti teologici tra gesuiti e domenicani, la controversia sulla grazia si impose nuovamente all'attenzione dei ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...