FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] era ritenuto), sembra costituita dal fatto che egli fosse accolto nell'Ordinedei predicatori. È ormai accertato, infatti, che il reclutamento deidomenicani destinati a divenire chierici avveniva di prevalenza tra famiglie benestanti della borghesia ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] (poi Niccolò IV) e Bentivegna da Todi, appartenevano all'Ordinedei Minori, il prediletto dal papa: il primo ne era generale 1980, pp. 1-3, 6-8; C. Benocci, Niccolò III, i Domenicani e la committenza di S. Maria sopra Minerva a Roma, in Roma anno 1300 ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] nov. 1423 fu mandato, assieme al maestro generale deidomenicani, Leonardo Dati, a Siena, per promuovere lo gran maestro, protettorato che conservò fino alla morte come quello dell'Ordinedei minoriti, che gli era stato conferito dopo la morte del ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] (pp. 45, 84) proprio negli anni in cui domenicani come Tommaso M. Mamachi, gesuiti come Benedetto Plazza, 56.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Carlo ai Catinari: nell'Archivio dell'Ordinedei barnabiti si conservano in 20 tomi in folio i mss. del G.; nella ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] o perlomeno mista di argomentazione ed edificazione deidomenicani, ma quella di struttura e impianto letterari Pisa (1867), Prediche inedite del B. Giordano da Rivalto dell’Ordinedei Predicatori recitate in Firenze dal 1302 al 1305, a cura di ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] la prepotente vocazione religiosa, entrò nell'Ordinedei predicatori con un'opzione di tono decisamente polemico: in contrasto col fasto dei gesuiti scelse infatti la povertà deidomenicani, particolarmente valorizzata nella Congregazione riformata ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] vescovo di Ferrara, il priore deidomenicani, il ministro provinciale dei francescani con altri suoi confratelli 41v, 46v-47v) non sono state trascritte seguendone rigidamente l'ordine cronologico. La traduzione in volgare italiano di buona parte di ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] . Nel 1569 ottenne ufficialmente dal capitolo generale dell'Ordinedei predicatori il titolo di maestro (Acta cap. gener d'Italia, I, Escornalbou 1927, pp. 392-394; A. Zucchi, Roma domenicana,note historiche, IV, Firenze 1938, pp. 66 s., 103, 130, 195 ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] avere un'idea dell'ordine di grandezza del fenomeno, si pensi che all'inizio dell'ottavo decennio del sec. 13° esistevano ormai in Europa, a fronte di quattrocentoquattro insediamenti domenicani, milleduecentosettantuno case dei Francescani, che alla ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] orientali non si raggrupparono, come in Occidente, in ordini specifici, ma si organizzarono in singoli monasteri, condividendo influsso deiDomenicani - che nello stesso momento e nella stessa città producevano una volgarizzazione delle Vite dei Santi ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...