COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] pp. 204, 207 s.). Il 14 ottobre il papa Sisto IV ordinò al C., sotto minaccia di scomunica, di accettare l'ufficio di arbitro l'accusa di usura ed un'aspra condanna da parte deidomenicani fiorentini nei confronti del pio istituto. Per risolvere la ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] egli venne eletto priore generale dal capitolo generale dell'Ordinedei frati eremitani di S. Agostino - tale la denominazione analoghe accordate ai francescani (1281) ed ai domenicani (1282), presuppone una notevole affermazione degli agostiniani ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] D. lasciò temporaneamente Costanza per presiedere il capitolo generale deidomenicani che si tenne a Strasburgo nel mese di giugno; , si tenesse il prossimo concilio.
Oltre alle cure per l'Ordine e per gli affari della Chiesa e di Firenze, non mancò ...
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CAETANI (Gaetano), Antonio
Georg Lutz
Uno dei sette figli di Onorato (IV), signore di Sermoneta, e di Agnesina Colonna, nacque nel 1566. Giovanissimo il C. venne a Roma dove studiò sotto la guida dello [...] a indurre ad una tregua i due partiti deidomenicani e dei gesuiti, divisi da profonde divergenze sulla dottrina della e riformare gli Ordini, il C. presiedette i capitoli dell'Ordinedei francescani osservanti e quello dei mercedari a Salamanca ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] Spoleto Giacomo de Camplo, Leonardo di Stagio Dati, generale deidomenicani, e Pietro abate di Rosazzo. La peste obbligò però in occasione della provvisione o conferma di benefici, collazione di ordini sacri ecc. In quell'occasione il D. e il Berardi ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] all'ordinazione sacerdotale, il F. iniziò un'intensa vita in comune, di preghiera e di studio, con quel piccolo gruppo di compagni. Desiderosi di ampliare i propri orizzonti intellettuali e religiosi, essi frequentarono il convento deidomenicani di ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] ., fra Ruggero, il 25 ott. 1245, a due frati domenicani che agivano per conto del nuovo vescovo di Brescia Azzone.
Pio Memorie storico-biografiche-critiche del beato G. Romanoni dell'Ordinedei predicatori, vescovo di Brescia e legato apostolico, Roma ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] 'ottobre dell'anno successivo: il 18 luglio 1773 fu ordinato sacerdote in previsione di una consacrazione vescovile, che - preconizzata in carcere, poi a Civitavecchia, nel convento deidomenicani. Espulso dal territorio della Repubblica Romana, dopo ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] di passaggio a San Gimignano; una seconda donazione del 1325 aumentò i possedimenti deidomenicani; finalmente il 22 febbr. 1329, su richiesta del maestro generale dell'Ordine, papa Giovanni XXII permise la fondazione di un convento nella città; il 4 ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] del de Colonia fu percepita come un sopruso deidomenicani che avevano il controllo di quella congregazione. Dapprima al suo Ordine una circolare per proibire l'uso delle opere di s. Tommaso in materia di grazia, dal momento che i domenicani ormai si ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...