SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] l'Inquisizione veneta ai Domenicani. A Peretti venne assegnata una stanza nel convento dei SS. Apostoli in Roma Jean de Vivonne, giunto a Roma durante la sede vacante, ricevette ordine di attenersi alle indicazioni del cardinale Luigi d'Este, zio del ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] delle stampe, dato che contiene altre due opere di S. (il De potentia Dei, alle cc. 122-134v dedicato sempre a Paolo II, e il De Francescani e Domenicani (cfr. L. von Pas-tor, pp. 577 s., anche per le disposizioni concernenti gli altri Ordini). È ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] era sostanza della vita civile, radice dell’educazione e dei buoni ordini, fonte di virtù pubblica e valore militare:
«La tali spunti tornarono nelle proposte religiose di due domenicani meridionali. Come l’itinerario percorso da Alberti ha ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] si intensificò. Roma, insoddisfatta dei modi ritenuti troppo blandi dell’Inquisizione episcopale, ne creò una sua, sotto il suo diretto controllo, e l’affidò di solito agli Ordini mendicanti, soprattutto ai Domenicani. Questi nuovi tribunali ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] 1965, nr. 4, p. 15). Come la distinzione dei due poteri e il precetto evangelico 'Rendete a Cesare ciò IX di infrangere l'ordine della natura intendendo con la Giovanni di non ricevere Francescani e Domenicani, sospettati di complottare contro l' ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] fonti: anzi, durante l'età sveva, pare che i Domenicani non riuscissero ad imporsi a Palermo, a differenza di quanto aperta: avvicinandosi l'inizio dei lavori del concilio convocato da Gregorio, Federico II ordinò agli ecclesiastici siciliani di ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] ordini religiosi nelle regioni di sua competenza la bolla di istituzione ed esortò a collaborare. Inviò inoltre in Germania settentrionale e in Danimarca due domenicani di nuovo la spedizione in Savoia cosicché, dei tre anni e nove mesi da quando era ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] essere di Dio e dell’uomo, ed è questo il senso dei noti paradossi luterani secondo cui la fede crea l’uomo in ne era il fondamento, i domenicani sassoni lo denunciarono per eresia e l’esigenza di chiarire e ordinare la sua dottrina si espresse anche ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] dei quali dovuti anche alla munificenza, davvero inesauribile, del B. come attesta, appunto, il lungo e minuzioso inventario iniziato nel 1492 dall'interior sacrista Ruberto Guinigi. Il 13 febbr. 1494, poi, il B. aveva ordinato , I Domenicani in Lucca ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] , il titolo dell'opera è Liber de Regnis o Libro dei Regni, ed è quindi questo, con ogni probabilità, il titolo Udine 1912; I. Taurisano, I domenicani in Lucca, Lucca 1914, p. 210; Id., Il culto di Dante nell'ordine domenicano, Firenze 1917, pp. 26 ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...