CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] i fratelli unitari che erano molto legati ai domenicani avevano quindici stazioni. I negoziati dottrinali intrapresi a Monaco e aveva chiesto di essere riammesso nell'Ordinedei frati minori. La vittoria delle tesi pontificie sembrava schiacciante ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] nov. 1423 fu mandato, assieme al maestro generale deidomenicani, Leonardo Dati, a Siena, per promuovere lo gran maestro, protettorato che conservò fino alla morte come quello dell'Ordinedei minoriti, che gli era stato conferito dopo la morte del ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] (pp. 45, 84) proprio negli anni in cui domenicani come Tommaso M. Mamachi, gesuiti come Benedetto Plazza, 56.
Fonti e Bibl.: Roma, S. Carlo ai Catinari: nell'Archivio dell'Ordinedei barnabiti si conservano in 20 tomi in folio i mss. del G.; nella ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] moderne del Rinascimento tedesco, fu dalla parte deidomenicani di Colonia, avversari di Giovanni Reuchlin nella Problemi più ampi esigevano parimenti l'intervento di A. e primo in ordine di tempo la questione luterana. Nei riguardi di Lutero, A., da ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] luogo l'8 genn. 1335 nella chiesa deidomenicani di Avignone. B. XII si adoperò immediatamente per eliminare gli abusi che erano stati introdotti nel governo della Chiesa. Non si limitò solo a ordinare un'inchiesta sulle esazioni di cui si rendevano ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] la prepotente vocazione religiosa, entrò nell'Ordinedei predicatori con un'opzione di tono decisamente polemico: in contrasto col fasto dei gesuiti scelse infatti la povertà deidomenicani, particolarmente valorizzata nella Congregazione riformata ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Nacque nel terzo decennio del sec. XIII dal marchese Azzo (VII) e dalla prima moglie di questo, Giovanna di Puglia (o forse dell'Aquila, secondo l'ipotesi avanzata [...] vescovo di Ferrara, il priore deidomenicani, il ministro provinciale dei francescani con altri suoi confratelli 41v, 46v-47v) non sono state trascritte seguendone rigidamente l'ordine cronologico. La traduzione in volgare italiano di buona parte di ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] . Nel 1569 ottenne ufficialmente dal capitolo generale dell'Ordinedei predicatori il titolo di maestro (Acta cap. gener d'Italia, I, Escornalbou 1927, pp. 392-394; A. Zucchi, Roma domenicana,note historiche, IV, Firenze 1938, pp. 66 s., 103, 130, 195 ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] potente famiglia dei risentimenti da lungo tempo accumulatisi in curia: nel 1645 Innocenzo X ordinò l'apertura di , e se da Roma, oltre che come protettore dei gesuiti e deidomenicani o caritatevole donatore per la costruzione di nuove chiese e ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] Maria Novella a Firenze. In questa veste fu presente a Colonia al capitolo generale deidomenicani, dove insieme con Remigio dei Girolami rappresentò la provincia romana dell'Ordine. Durante questo priorato ebbe luogo la lotta tra bianchi e neri, in ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
maestro1
maèstro1 (o maéstro) s. m. [lat. magĭster, der. di magis «più»]. – 1. (f. -a) a. In senso ampio, chi conosce pienamente una qualche disciplina così da possederla e da poterla insegnare agli altri: vero, insigne, grande, sommo, insuperabile...