GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] in G. la scelta di aderire, intorno al 1265, all'Ordinedei cavalieri di S. Maria gloriosa ("milites beatae Virginis Mariae", o di promuovere tra i laici la spiritualità militante di francescani e domenicani, ai quali ultimi apparvero fin da subito ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] A.M. Biscioni (cfr. ed. 1974, p. VIII n. 4), che propose il primo generale deifrancescani, di nome Giovanni e di nazione spagnola, il quale però fu a capo dell'Ordine dal 1230 al 1236. Il Landau (p. 26) ha pensato a Giovanni Cambi, gonfaloniere ...
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A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordinedei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] e voluntati, la conservazione del dittongo in laude e laudato, quella dei nessi di consonante iniziale + l in clarite e flori e di frutto di quella tipica mentalità ‘fiorettistica’ delle fonti francescane più tarde, che tendono a riportare a tre ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] di lui al punto da contribuire, insieme ad una forte crisi religiosa, a farlo aderire, nel 1905, all'ordinedei terziari francescani. Il giovane D. trascorse l'infanzia e parte dell'adolescenza in un ambiente ricco di stimoli culturali e spirituali ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] topoi" classici, ma sembra anche non esser rimasto estraneo a idee ben radicate nella tradizione degli Ordini mendicanti (e, in particolare, deiFrancescani) e continuamente riemergenti nelle esperienze religiose del suo tempo. Ma se la «viltà» delle ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] Duecento vengono addensandosi in eserciti regolari le grandi milizie deifrancescani, domenicani, carmelitani, agostiniani, serviti. Le confraternite laicali, come pure i cosiddetti «terzi Ordini», nel Trecento toccano di già una loro maturità piena ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] . XIII in Germania si assiste alla diffusione di movimenti religiosi femminili e all'opera missionaria deiFrancescani e Domenicani, i due grandi Ordini mendicanti fondati rispettivamente nel 1210 e 1215.
I movimenti religiosi femminili danno vita a ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] che entrò nell'Ordinedei frati minori nel 1278. Una tradizione locale e la vita pubblicata da N. Dal Gal dicono che trascorse qualche tempo nel convento di Pantanelli, presso Terni. Il suo inserirsi in un ambiente di cultura francescana ha lasciato ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] canonicato di Reggio Calabria; Nicolò, entrato nell'Ordinedei domenicani, fu nominato inquisitore degli eretici per la ; P.C. Cenci, Verona minore (francescani, uomini di cultura, artisti, libri), in Le Venezie francescane, XXXIII (1966), pp. 21-24; ...
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DELLA CASA, Tedaldo
Giancarlo Casnati
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, probabilmente verso il 1330, nel Mugello, a Pulicciano (frazione di Borgo San Lorenzo in provincia di Firenze) da ser Ottaviano, [...] che abbia frequentato in Firenze le scuole deifrancescani di S. Croce, ove si impartiva l'insegnamento della grammatica e della lingua latina.
Ancor giovane, il D. entrò nell'Ordine francescano: "blanditiis saeculi huius omissis, iunior claustra ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...