Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] predicazione furono ovunque tra gli elementi del successo del Francesco calabrese, che ebbe l’omonimo fondatore deiFrati , Napoli 19692, pp. 420-438; A. Galluzzi, Origini dell’Ordinedei Minimi, Roma 1967; San Francesco di Paola. Chiesa e società del ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e della predicazione, di riforma dei monasteri e e feriti non pochi frati domenicani, fatti fuggire i Carafa, vescovo di Chieti (Paolo IV), e la riforma dell'Ordinedei Minori dell'Osservanza, "Miscellanea Francescana di Storia, di Lettere, di ...
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INNOCENZO III
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di un'altrimenti sconosciuta contea di [...] Sassia), l'Ordinedei Trinitari di S. Giovanni di Matha (1198), l'Ordine Teutonico (v.; 1199), l'Ordine ospedaliero di S frate non ottenne dal papa l'approvazione formale di uno stile di vita conforme al vangelo e il permesso per la predicazionedei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] spinte rivoluzionarie in metafisica sortissero dall’ordinedeipredicatori, custode della tradizione tomistica e dell a dichiarare eretico l’eliocentrismo. Le azioni intraprese dai frati Niccolò Lorini e Tommaso Caccini nel febbraio-marzo 1615 presso ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Strada, racconta gli effetti della peste (forse quella del 1383) in Firenze; in una, indirizzata a un frate Domenico dell'Ordinedeipredicatori (non meglio individuato, ma nel quale si è voluto vedere Giovanni Dominici anche sulla base di una nota ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Secondo di questo nome, marchese di Busca (titolo che, pur spettandogli, non risulta mai usato), nacque verosimilmente nel decennio 1185-95, figlio primogenito [...] di Alessandria, il L. si rivolgeva al vicario provinciale dei domenicani di Lombardia per invitare i fratipredicatori a stabilirsi in quella città, fatto che mostra i suoi legami con tale ordine religioso. Nel novembre del 1241 batté duramente i ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] da Montelongo, ed in seguito raggiunsero Milano. Federico II ordinò che fossero banditi da Parma e fece distruggere le loro case per i frati minori e per i fratipredicatori di Parma, affinché pregassero per ottenergli la remissione dei peccati. ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] defezione del generale dell'Ordine, Tommaso da Fermo, divenuto seguace di Alessandro V, i fratipredicatori del convento di Fiesole Trinci, il titolo dell'opera è Liber de Regnis o Libro dei Regni, ed è quindi questo, con ogni probabilità, il titolo ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che essi, e in particolare Bonifacio, predicassero il vangelo, nel nome di Pietro e differenziando dal popolo dei fedeli, anche per il progressivo svuotamento degli "ordini" minori, sua politica centralizzatrice, i frati mendicanti entrarono spesso in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] l’ha predicata ne’ pulpiti, e menando tutta l’età in un Ordine Regolare, non . 49 e segg.) e con Alboino, primo re dei Longobardi in Italia (p. 53).
Tra Italia e miracoli che si raccontavano erano imposture de’ frati, com’erasi già scoverto che la ...
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predicatore
predicatóre s. m. (f. -trice, pop. non com. -tóra) [dal lat. praedicator -oris «elogiatore», e nel lat. tardo «chi tiene una predica»]. – 1. a. raro. Annunciatore del cristianesimo, del Vangelo, dei precetti della Chiesa: Paolo...
domenicano1
domenicano1 agg. e s. m. – 1. agg. Di san Domenico di Guzmán (1170-1221); relativo all’ordine dei frati predicatori, fondato da san Domenico nel 1215: padri d., suore d.; abito d.; regola d.; convento d., chiesa domenicana. 2....