GODEMINI, Cesare
Leendert Spruit
Nacque a Pistoia da Francesco (o Girolamo: le fonti sono contrastanti) e da Maria Maddalena Marchetti l'8 (o il 16) ott. 1688. Compì i primi studi con i padri gesuiti [...] quali si possano spiegare tutti gli effetti e tutte le proprietà dei corpi, bensì che egli, usando quel metodo, non aveva filosofia cartesiana da parte del re di Francia (nel 1671 con un ordine verbale; nel 1675 con un "arrêt du Conseil d'état") e ...
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CAMPELLO, Francesco Maria
Giovanna Pitassio
Nacque a Spoleto il 20 nov. 1665, figlio primogenito di Solone dei conti di Campello e di Nicola di Francesco Campelli. Nell'anno 1678 seguì il padre, giureconsulto [...] frequentò per tre anni la scuola retta dai gesuiti. Nel 1681 il padre, grazie all'appoggio 1754), cavaliere e, dal 1721, commendatore dell'Ordine di S. Stefano. Egli, dopo aver trascorso 1707 al 1744 in sette volumi, dei quali soltanto il IV, il VI ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] qualche anno egli era legato da profonda amicizia con due dei redattori di questo periodico, Michelangelo Toni e Domenico Antonio sua diffidenza verso gli ex gesuiti e molto vicino agli orientamenti come unica garante dell'Ordine sociale).
Per queste ...
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GIANNETTI, Pascasio
Cesare Preti
Nacque, da Polidoro, ad Albiano Magra di Aulla in Lunigiana, il 2 ag. 1661.
Avviato agli studi filosofici, li coltivò, insieme con quelli medici, presso l'Università [...] l'ipotesi dei diversi ordini di combinazione dei corpuscoli, è assunta come matrice delle qualità macroscopiche dei corpi. È novatori pisani e i gesuiti del collegio di Firenze.
Il libretto, nato come replica alla prefazione del gesuita M. Dalla Briga ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] potuto provare la natura superstiziosa dei riti stessi per mezzo di alcuni scritti che gli erano stati tolti da altri gesuiti prima della sua partenza fu nominato consultore dell'Inquisizione. Nell'Ordine scolopico fu prima assistente generale, poi ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] del Qui-nhon (Pulucambi del B.), protettore dei cristiani, si recò alla capitale provinciale, che , nel 1632 uscì dalla Compagnia di Gesù per entrare nei cisterciensi di S. entrò in un altro convento dello stesso ordine (forse S. Bernardo alle Terme), ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] , che lo sconsigliò dall'entrare nella Compagnia di Gesù ritenendo più utile la sua presenza a Piacenza; di s. Agostino "De Civitate Dei", Lezioni teologali.
Il B., piacentino chiedeva alcuni chiarimenti d'ordine teologico ed il Lamennais non solo ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] Spirito della nazione napoletana a Roma. Ordinato sacerdote il 9 aprile 1776, dopo gesuiti erano stati scacciati dalla Spagna nel 1767 e la Compagnia di Gesù alle Congregazioni di Propaganda, della Consulta, dei Vescovi e Regolari e delle Acque. Il ...
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CERESETO, Giovanni Battista
Francesco Muzzioli
Nacque ad Ovada (Alessandria) il 18 giugno 1816 da Tommaso, pittore, e da Cattarina Calcagno, e, compiuti i primi studi presso le Scuole pie, entrò nell'Ordine [...] suscitò vivaci polemiche per gli attacchi rivolti ai gesuiti. Il giornale di un viaggio nella Svizzera durante 14 maggio 1858.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Curia general. dei chierici regolari poveri della Madre di Dio delle Scuole pie: G. Tasca, ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] di presiedere al capitolo romano dei teatini per l'elezione dei nuovo generale dell'Ordine. L'A. mantenne sempre aggravarsi dei contrasti teologici tra gesuiti e domenicani, la controversia sulla grazia si impose nuovamente all'attenzione dei ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...