FEDERICI, Girolamo (Hieronimus Friderius, Gerolamo Federico Trivulzio, Girometta)
Annalisa Antonucci
Nacque a Treviglio, in provincia di Bergamo, nel 1516, da una nobile famiglia originaria della Val [...] con facoltà di visitare tutte le chiese e i monasteri di ogni ordine e grado. Il F., arrivato a Torino tra fine giugno e del risarcimento alle comunità religiose danneggiate dei domenicani e gesuiti e il trasferimento della cattedrale nella chiesa ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] ed altre memorie di quei dintorni, Milano 1774.
Il G., educato dall'infanzia nel collegio di Arona dei padri gesuiti, finì col seguire il destino dei cadetti del tempo e fu ricevuto nella provincia di Milano della Compagnia il 15 ott. 1751 (pronunciò ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] aspettative dei cattolici inglesi esiliati presso la Santa Sede.
Nella sua corrispondenza con Roma, sollecitato da ambienti gesuiti, il da H. Stravius, coadiutore del F., v. in ordine cronologico: S. Ehses, Nuntiaturberichte aus Deutschland. Die ...
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GUZZETTA, Giorgio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 23 apr. 1682 a Piana dei Greci (l'odierna Piana degli Albanesi, in provincia di Palermo), la più popolosa e importante colonia albanese in Sicilia. [...] 'Olivella); avendo bisogno del patrimonio richiesto per assumere gli ordini sacri, gli fu assegnato uno di quelli che un e fruttuosa la fondazione dei detti due collegi voleva che la cura e la direzione andassero ai gesuiti, e chiese la relativa ...
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GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] a Torino, dove prese il posto dell'ex gesuita Orengiano, rimosso dall'incarico per ordine della duchessa per ragioni non del tutto chiare, Genova 1869, II, pp. 486 s.; Id., Storia del regno e dei tempi di Carlo Emanuele II, Genova 1877-78, I, p. 5; B ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] dei padri gesuiti del collegio del Camminello al Mercato. sotto la guida dei padri Brycler, Vives e Del Giudice; questi ne , costumi, leggi e lingue dei primi tempi del mondo. Compiuti i corsi del seminario e ordinato sacerdote nel settembre del 1773, ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] contrasti che avevano opposto il Carafa ai gesuiti, e in particolare pone in evidenza alle regole degli altri Ordini monastici, imponendole la preghiera s. e passim;B.Belotti, Storia di Bergamo e dei Bergamaschi, IV, Bergamo 1959, p. 59; R. ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] Margherita da Cortona, terziaria dell'Ordine di S. Francesco, raccolta dai papa Ottoboni cooptò il M. nella congregazione dei Vescovi e regolari, cui si aggiunse, il indussero il papa ad affiancargli due gesuiti, André Guevarre e Honoré Chaurand, ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] dei barnabiti incaricati della revisione, "i quali si protestano tomisti e concinisti, ma sono peggiori de' gesuiti" altri episodi - come le critiche mosse, alla riduzione leopoldina degli Ordini religiosi (per le quali cfr. la lettera dell'Alfieri a ...
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PALMIERI, Domenico
Luciano Malusa
PALMIERI, Domenico. – Nacque a Piacenza il 4 luglio 1829 da Gerardo e da Maria Francesca Giuseppa Rocci.
In famiglia trovò un clima favorevole alla vocazione sacerdotale [...] diversa sacramentalità per quel che riguardava l’ordine sacro dei vescovi rispetto ai presbiteri e sosteneva che ad Alfredo Bruno, Roma 1903; Se e come i Sinottici ci danno Gesù Cristo per Dio: Lettere ad Alfredo Bruno, premessa alla lettera che ha ...
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compagnia
compagnìa s. f. [der. di compagno2]. – 1. a. La condizione dell’essere compagni, lo stare insieme, in contrapposizione all’essere o allo stare solo: amare la c., star volentieri insieme con altri; desiderare la c.; cercare compagnia;...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...